Questa notte ho fatto un sogno: ero in campeggio con la mia famiglia e, mentre eravamo tutti nelle tende, dal bosco si udirono dei rumori e fruscii, come se qualcuno stesse mangiando dietro i cespugli; incuriosito e facendomi un po’ di coraggio, mi avvicinai e mi trovai davanti ad un mostro alto tre metri, con quattro occhi e denti come lame di coltello, che mangiava bacche rosse. Mi spaventai moltissimo e andai a chiamare i miei genitori che alla parola “mostro” pensarono che fosse uno scherzo e si girarono dall’ altra parte. In quel momento il mostro stese a terra la tenda; così mio babbo prese velocemente il fucile ma i suoi colpi servirono solo per far innervosire “la creatura”, quindi ci mettemmo a correre; e ad un certo punto ci rendemmo conto di averla portata in una città di pescatori: si vedeva la costa da qualunque angolo della città.
Tutti spaventati, correvano da tutte le parti; poi i miei genitori chiesero aiuto ai pescatori; insieme fecero un piano e, attirando il mostro con un’ esca (un barile di pesce), lo rinchiusero in una rete per pesci; ad un certo punto il mostro si mise a piangere e iniziò a parlare dicendo: “Io non voglio farvi del male stavo solo cercando la mia casa”. Scoprimmo così che non era un mostro ma soltanto un grande anfibio che si era perso dopo una forte tempesta; così lo portammo sulla costa dove vide i suoi fratelli, li raggiunse e tornò alla sua vita felice….
Ora non posso più dirvi nulla, mia mamma mi è venuta a svegliare; quindi fine del sogno!
A cura di Davide
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