Quello dello scioglimento dei ghiacciai è uno degli effetti più evidenti dei cambiamenti climatici in atto.
Le attività dell’uomo, in particolare l’immissione in atmosfera di gas serra e altre sostanze inquinanti, stanno comportando un aumento delle temperature a livello globale e una sensibile riduzione dei ghiacci sia all’Artico che in Antartide.
Tutto questo crea la formazione di iceberg e l’aumento dei livelli del mare; in pochi anni potrebbero sparire importanti città costiere e lagunari come Miami e la nostra Venezia.
Secondo alcune rilevazioni condotte dalla Nasa, sono circa 450 miliardi le tonnellate di ghiaccio che scompaiono ogni anno a ridosso dei Poli.
Dati in continuo peggioramento, così come dimostra il record storico negativo raggiunto nel 2019: solo 3.82 milioni di chilometri quadrati rimasti congelati nell’Artico.
Tante specie di animali accusano già le prime conseguenze dei cambiamenti climatici e dello scioglimento dei ghiacciai.
Pochi giorni fa, la notizia della creazione da parte di un architetto iraniano di igloo artificiali che potrebbero aiutare i pinguini a riprodursi e allo stesso tempo combattere anche lo scioglimento dei ghiacciai.
Questi igloo artificiali sono composti da due parti: l’igloo sopra e uno spazio poroso sotto l’ acqua.
L’igloo servirà come rifugio in cui i pinguini potranno deporre le uova senza il pericolo che la struttura si sciolga prima che i cuccioli di pinguino riescono a sopravvivere.
La parte inferiore è ispirata a una spugna marina è collegata a un pendolo oscillante che produce elettricità utile a raffreddare il ghiaccio circostante.
Questa invenzione mi ha molto incuriosito e viene da chiedermi, l’uomo è capace di creare ambienti artificiali e non riesce a non distruggere quelli naturali?
A cura di Tommaso
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