Il mondo del web ci dà tante opportunità di crescita, di divertimento e di lavoro ma, come sempre, ci sono persone che oltrepassano il limite creando sfide, challenge e giochi assurdi oppure commettendo atti di bullismo.
La maggioranza delle persone più colpite sono ragazzi e bambini piccoli che ripetono ciò che vedono nei video andando incontro a pericolose conseguenze.
Circa un anno fa in Sudafrica uscì su Tik Tok un video in cui due ragazzi si mettevano ai lati di un terzo per fargli fare un salto.
Poi, quando arrivò il momento di ripetere il salto, mentre il ragazzo al centro era in aria, gli fecero uno sgambetto per far in modo che lui cadesse e battesse schiena o ancor peggio la testa.
Molte persone che videro il video iniziarono a rifare la stessa cosa con i propri amici, filmando il tutto e postandolo sui social.
Così diventò una vera e propria challenge di Tik Tok, inizialmente chiamata Rompecraneos proprio perché la caduta era imprevedibile per le vittime che quindi non avevano modo di salvarsi.
Molti video di queste cadute fanno impressione perché spesso le vittime svengono, si fratturano ossa e si procuravano ematomi.
Questo “gioco” causò le prime morti a novembre del 2019 in Brasile e a febbraio ci furono 2 casi in Venezuela.
A cura di GiuliaR
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