LA STORIA DEL CALCIO
Il calcio è lo sport che noi pratichiamo.Il gioco del calcio nasce in INGHILTERRA il 26 ottobre 1863 e chiamato dagli inglesi FOOTBALL.Il calcio deriva dal RUGBY (in cui si usano le mani a differenza del calcio).
Il calcio è un gioco di squadra in cui si affrontano due squadre composte da dieci giocatori più un portiere,(esso è l’unico che può toccare la palla con le mani, nell’ area di rigore).Durante la partita la squadra può sostituire tre giocatori, il numero minimo di giocatori in una partita è sette, altrimenti la partita viene sospesa per mancanza di giocatori. Il campo è lungo 120 metri,la larghezza è di 75 metri.La partita viene diretta dall’arbitro, due guardalinee e il quarto uomo; lo scopo del calcio è di mandare la palla nella porta avversaria, ma se per esempiola palla è mezza dentro e mezza fuori non è goal, perchè per esser goal la palla deve superare tutta la riga. In Italia il calcio viene gestito dalla F.I.G.C (Federazione Italiana Gioco Calcio).L’arbitro ha a disposizione due cartellini : uno giallo, avverte il giocatore, se l’arbitro estrae il rosso il giocatore viene espulso, cioè salterà la partita futura. La palla pesa 450 grammi, ed è una sfera di cuoio, il primo allenatore del calcio fu Notthigham Forest. In tutte le leghe c’è una classifica, vincendo una partita guadagni tre punti, pareggiata uno, mentre persa zero. La tifoseria negli ultimi anni è diventata più aggressiva, infatti nascono cori razzisti e aggressivi contro squadre e giocatori di altre città. Spesso nascono risse tra tifosi avversari,infatti nel 2013 nella coppa italiana tra Napoli e Fiorentina, nello stadio i tifosi del Napoli hanno lanciato bombe di carta addosso ai tifosi Fiorentini e alle persone all’interno dello stadio.Un napoletano ha ucciso un fiorentino. Da questo punto le tifoserie si odiano e sono razziste aggressive verso gli avversari e i giocatori.
A cura di Edoardo, Pietro, Rain e Niccolò
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