Il mio incontro con la robotica è stato esattamente un anno fa.
Quando Stefano Errico me ne ha parlato, ho subito capito che volevo fare parte del gruppo; il Lego è sempre stato una mia passione e dopo esser riuscito a convincere i miei genitori sono entrato a far parte del mio sogno, “palate e palate” di Lego, costruzioni strabilianti e tanti nuovi amici!!!
Purtroppo della mia scuola sono stato solo io a partecipare… (non sanno cosa si sono persi!!!!!!!). Inizialmente mi è dispiaciuto un po’ ma appena ho conosciuto i miei nuovi amici (come Sara, Amanda, Mattia, Niccolò, Lorenzo e tanti altri) mi ha fatto piacere avere la possibilità di fare tante nuove amicizie.
Da marzo a giugno, abbiamo iniziato a prendere confidenza con i kit del LEGO Mindstorms utilizzato per le gare degli anni precedenti perché, ancor non ve l’ho detto, ogni anno si tiene una competizione di robotica a livello mondiale. Prima ci sono le selezioni regionali e italiane, poi si sale fino ad arrivare a quelle europee e poi mondiali che quest’anno si sono svolte a St. Louis, Missouri.
In questi mesi ho imparato a costruire fantastici e futuristici robot, programmarli per fargli svolgere attività diverse; ma soprattutto ho imparato a mantenere la calma durante le prove e a fare attenzione ai dettagli e alla precisione, altrimenti il robot proprio non riesce a fare quello che vorresti!!
A giugno abbiamo avuto una bellissima opportunità, il nostro team ha partecipato a “Scienze Estate” presso il Polo Scientifico di Sesto e lì abbiamo presentato la nostra attività a tanti ragazzi e genitori. La cosa che mi ha fatto più effetto è stato spiegare le nostre missione davanti a tante persone, dalla scrivania dove di solito si siedono professori universitari!! Ma vi rendete conto?!?
A settembre finalmente abbiamo saputo su cosa si sarebbe svolta la gara del 2016 – il riciclo dei rifiuti -e abbiamo ricevuto il nuovo kit Mindstorm… Quando Stefano, detto anche Stefy, ha aperto il kit davanti a noi, eravamo tutti intorno, ammassati uno sopra l’altro perché eravamo tutti curiosi di vedere quali nuovi meccanismi e sensori conteneva la scatola…
Da lì è veramente partita l’avventura, che si è protratta fino a 6 febbraio, giorno delle prime qualificazioni a Pistoia.
Ci siamo presentati con due team pieni di orgoglio! Il ROBOTS_LAB Jupiter team (il mio) e il ROBOTS_LAB Mars team.
Il progetto del mio gruppo riguardava l’utilizzo del compost prodotto con l’ammendante accumulato all’impianto di smaltimento e compostaggio di Case Passerini a Firenze (che siamo anche andati a visitare… Interessantissimo!!! Un po’ meno l’odore)!
Oltre alla gara di robotica, abbiamo presentato un progetto scientifico e un progetto tecnico e ognuno di noi ha parlato alla commissione di valutazione del progetto, spiegandone i dettagli e l’idea da cui nasceva il progetto. Non è stato facile ma tanto emozionante!
Quando abbiamo fatto la gara di robotica vera e propria c’era un intero Palazzetto dello Sport con gli occhi puntati su quello che stava facendo il nostro robot!!!!Adrenalina alle stelle e cuore pure!!!! E anche parlare alla commissione non è stato facile ma… È stata una delle giornate più belle della mia vita!
Siamo stati insieme, ci siamo divertiti, abbiamo lottato con orgoglio e alla fine ottenuto il 9° posto su 24. In fondo, essendo la prima volta, è stato un ottimo risultato!
Ma l’anno prossimo… Venderemo cara la pelle!!!
Devo davvero ringraziare i miei amici e il nostro grande coach Stefano Errico, un vero mito!!
E ora sono ripresi i nostri allenamenti al Museo della Specola, ragazzi… Vi aspettiamo numerosi!!!
A cura di Raul Bruscoli
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