Il linguaggio del gioco e dello sport, come quello dell’arte, della danza, della poesia, della musica è una lingua universale, attraverso la quale tutti sono in grado di comunicare.
Alcune espressioni corporee sono universali: ridere, per esempio,è sempre un segno di contentezza, di benessere,di divertimento.
Gli atleti esprimono con i loro gesti e movimenti una quantità d’emozioni e sentimenti: l’amore,il dolore e la gioia.
Ancora più importante è ciò che uno sportivo esprime con il suo comportamento: una condotta corretta, rispettosa delle regole e degli avversari,dimostra che egli condivide i valori Olimpici.
A unire, sono soprattutto i valori, gli ideali in cui si crede.
I valori dello sport sono: l’amicizia, la lealtà, la solidarietà, l’impegno, il coraggio,il miglioramento di sé,la pace.
Si tratta di ideali universali, validi per tutti, è lo “Spirito Olimpico”.
“FAIR PLAY”
E’ un’espressione inglese che significa “gioco coretto, leale”.
Lo scopo non è “vincere a tutti i costi”, una vittoria ottenuta intimidendo gli avversari non è una vittoria sportiva.
Il valore della pace fa parte dello Spirito Olimpico fin dalle origini: nell’antica Grecia, in occasione dei giochi, veniva annunciata la cosiddetta “tregua sacra”. Non vi è niente di più contrario allo sport della guerra, che mira alla distruzione dell’uomo. Non sempre lo sport può fermare la guerra.
Vincere con onore significa vincere in modo corretto; perdere con onore significa aver gareggiato con impegno e accettare serenamente la sconfitta .
A cura di: Sara, Camilla, Duccio, Edoardo e Jerik
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