Libri e letteratura

Nel mare ci sono i coccodrilli (recensione)

2 Feb 2016

Il libro narra la storia di un ragazzo di nome Eniatollah Akbari che viveva in Afghanistan con la madre, il padre (purtroppo morto durante un viaggio verso l’Iran per acquistare delle stoffe a persone che lo stavano sfruttando) sua sorella e suo fratello. Quando il padre, appunto, morì la madre fu costretta a dare a questi sfruttatori i propri figli maschi ma non lo fece e per proteggerli li nascose in una buca ma quando Eniatollah iniziò ad essere troppo grande, all’incirca aveva dodici anni, la madre decise di partire con lui verso il Pakistan. Dopo tre giorni che erano in Pakistan la madre gli diede la buona notte e gli disse tre cose che nella vita non doveva mai fare ed infine la mattina dopo sparì lasciando lì Eniatollah. Lui spaventato iniziò a chiedere aiuto ma il proprietario, dell’ hotel in cui alloggiavano, gli disse che per esso era arrivata l’ora di affrontare un viaggio alla ricerca di un posto migliore in cui stare e così dopo qualche mese decise di partire per l’Iran. Arrivato trovò lavoro in una fabbrica che però fu perquisita dalla polizia e Eniatollah e tutti i clandestini furono rispediti in Pakistan ma lui ritornò in Iran e così iniziò a fare per qualche volta su e in giù fino a quando decise di partire per la Turchia. Arrivati a Instabul gli dissero che lì non c’era lavoro e quindi decise di raggiungere la Grecia insieme ad altri quattro ragazzi con un gommoncino! Il viaggio è stato davvero intenso e nel tragitto morì uno dei ragazzi, lì furono tutti arrestati tranne Eniatollah che capì che anche quel luogo non era posto per lui e grazie a una nave di commercio raggiunse l’Italia più precisamente Roma e lì si ricordò che a Torino abitava suo cugino di nome Payam e pensò che magari per lui là ci potevano essere più possibilità e qualcuno su cui contare. Prese il treno e arrivò a Torino dove lui, grazie all’aiuto del cugino, fù affidato a una famiglia e lo presero in adozione così Eniatollah arrivò finalmente ad avere una bella famiglia e che li permetteva di studiare e non dimenticò mai la sua famiglia che stava in Afghanistan ma anzi quando poteva gli telefonava.

Giudizio: il libro mi è piaciuto molto e mi ha fatto riflettere che sono molto fortuna rispetto a queste persone che lottano per non venire maltrattati e per sopravvivere. Consiglio questo libro perché ci fa riflettere su degli aspetti della vita che tante persone come me per fortuna non conoscono o che precisamente non sanno precisamente Che emozioni si prova.

Titolo: Nel mare ci sono i coccodrilli
Autore: Fabio Geda
Casa Editrice: Baldini e Castoldi
Illustrazioni: Marco Cazzato

GINEVRA COLI 2B


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