Cari lettori oggi vorrei presentarvi un argomento che riteniamo sia molto importante e toccante.
Come credo che sappiate, dato che questo argomento è stato affrontato in tv e da vari giornali, le armi violente dell’Isis hanno distrutto dei beni storico culturali in Medioriente.
Unesco Italia, il 15 maggio 2015, ha fatto appendere su vari siti dell’Unesco un drappo nero indicativo dello sconcerto provato per la distruzione delle opere d’arte.
L’Isis non ha causato solo questo grandissimo danno al patrimonio artistico, ma ha anche ucciso coloro che in quelle zone, innocentemente, stavano visitando il museo dove le statue erano contenute. Noi abbiamo considerato opportuno prendere parte a questo lutto, pertanto siamo venuti a scuola con una maglietta nera, siamo scesi davanti alla facciata della Villa del Poggio Imperiale (anch’essa dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità) e abbiamo scattato una foto.
E’ stato un momento meraviglioso e indimenticabile.
Prima di finire vorrei aggiungere una citazione di Irina Bokova, Direttore generale dell’Unesco:
“I siti culturali hanno un valore universale, appartengono a tutti e devono essere protetti da tutti. Non stiamo parlando solo di
pietre e architetture. Stiamo parlando di valori, di identità e di appartenenza.”
Mi auguro che l’articolo sia stato di vostro gradimento.
A cura di Rayya
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