Il processo evolutivo che portò alla comparsa dell’uomo, circa 2,5 milioni di anni fa, iniziò molto tempo prima, circa 15 milioni di anni fa, nelle ultime fasi dell’era terziaria.
I primi ominidi somigliavano alle scimmie antropomorfe, e come tali si comportavano. In seguito, adattandosi all’ambiente che si modificava, attraverso una lenta evoluzione e grazie alla sua intelligenza, l’uomo è diventato il dominatore della terra.
Con la comparsa dell’uomo sulla terra ha inizio il periodo che gli studiosi definiscono preistoria. Questo periodo si suddivide a sua volta in:
– Paleolitico (“età della pietra anticha”)
– Neolitico (“età della pietra nuova”)
Il Paleolitico ebbe inizio con la comparsa dell’HOMO HABILIS, avvenuta circa 2,5 milioni di anni fa, e si concluse 12000 anni fa, quando ebbe inizio il Neolitico.
Le fasi dell’evoluzioni dell’uomo sono:
– 65 milioni di anni fa comparvero i PRIMATI.
– 15 milioni di anni fa si diffusero scimmie più grosse degli altri primati, le SCIMMIE ANTROPOMORFE.
– 4 milioni di anni fa cominciarono a comparire i primi OMINIDI o AUSTRALOPITECHI.
– 2,5 milioni di anni fa dagli australopitechi derivò L’HOMO HABILIS.
– 1,5 milioni di anni fa comparve l’HOMO ERECTUS.
– 250 milioni di anni fa fece la sua comparsa l’UOMO DI NEANDERTHAL.
– 200 mila anni fa comparve l’HOMO SAPIENS.
A cura di Claudia e Sabrina
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