La seconda guerra mondiale è spesso interpretata come tutto volere di ADOLF HITLER, ma non è tutto vero, perché in fondo sono state Francia e Inghilterra a dichiarare guerra alla Germania e non viceversa.
Ma non è di questo di qui parlerò, ma della sua durata e sviluppo (della seconda guerra mondiale).
La durata è della guerra è stata di 6 anni, dal 1939 (occupazione della Polonia) fino al 1945 (presa di Berlino), anche se in realtà sarebbe finita con le bombe (atomiche) di Hiroschima, il 6 agosto e di Nagasaki, 9 agosto.
Sulla sviluppo c’è poco da dire; ci sono tre periodi: il primo dal 1937 con l’annessione (anschluss) dell’Austria fino al 1943 (inizio della ripresa russa), il secondo che va dal 1943 al 1944 (un periodo tra perdita di territori e la rivendicazione dell’Italia) e il terzo periodo che è dal 1944 al 1945 con la fine del terzo raich.
CONQUISTE DI HITLER
1937 AUSTRIA CONCESSA
1939 METÀ POLONIA (L’ALTRA META L’HA PRESA STALIN)
1940 NORD DELLA FRANCIA (COMPRESA PARIGI), BELGIO, OLANDA
1941/1942/1943 BUONA PARTE DI U.R.S.S. (UNIONE REPUBBLICHE SOCIALISTE SOVIETICHE) NORD AFRICA, JUGOSLAVIA, GRECIA
1945 ULTIMI POTERI SULL’ITALIA
A cura di Manca Gioele Davide
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