Con la nostra professoressa di educazione fisica siamo andati al museo del calcio di Coverciano.
Siamo stati accolti da una psicologa dello sport in una grande sala dove si trovavano palloni, maglie scarpe, trofei etc… Abbiamo visto una storia che parlava di un bambino di nome Paolo, che tramite lo sport avrebbe voluto divertirsi e fare amicizia ma i suoi genitori avrebbero voluto fare di lui un campione.
Poi abbiamo fatto delle riflessioni su ciò che non andava nel filmato. Successivamente abbiamo fatto un lavoro di gruppo: su un cartellone abbiamo scritto i nostri pensieri sullo sport e poi li abbiamo esposti ad alta voce.
Il momento più bello è stato quando è arrivato un signore, un anziano dottore che ha seguito la Nazionale di calcio negli anni ’70-‘90, e ci ha raccontato tanti aneddoti che riguardavano la storia del calcio italiano. Egli ci ha accompagnati nelle altre sale e ci ha anche raccontato come è stato possibile mettere insieme tanti cimeli. Abbiamo visto tante magliette che i giocatori della Nazionale Italiana hanno indossato nel tempo. Successivamente siamo entrati in una sala dove si trovava una scultura con il “CIAO” cioè la mascotte del campionato “Italia 90”, e abbiamo fatto dei selfie insieme ad essa.
Dopo questa esperienza abbiamo capito i veri valori dello sport: amicizia, intesa con la squadra, divertimento, rispetto, lealtà e tante altre cose!
A cura di Lorenzo e Ismaele
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