In Lapponia, nella casa di Babbo Natale c’era un elfo molto invidioso.
Un giorno l’elfo escogitò un piano, ma non era un piano qualsiasi, era un piano per rapire Babbo Natale.
Poi babbo natale si ritrova in una cantina abbandonata…
Di soprassalto dice :“Che ore sono? Forse è mezzanotte… Aiuto! Come farò!“.
Babbo natale dopo tanto tempo si ricordò che in qualche tasca c’era la polverina magica, ed esclamò: “ Evviva! Posso uscire da questa cantina!”.
Ne Prese un pizzico e se la cosparse sul corpo e diventò microscopico e passò attraverso la fessura sotto la porta, dopo qualche minuto ritornò alla sua altezza normale.
Poi la renna, di soprassalto, vide Babbo Natale e lo abbracciò. Dopo arrivò l’elfo e Babbo Natale gli disse : “Perché sei invidioso di me? Eppure io porto la gioia ai bambini, non porto la tristezza”.
“Va bene, ti dirò perché sono invidioso di te: perchè non mi fai leggere le lettere dei bambini e agli altri elfi si?”.
“Perchè il tuo compito è il più importante di tutti, tu mi aiuti a consegnare i regali nella notte di Natale”.
Babbo Natale e l’elfo dopo essersi chiariti, chiamarono la renna e partirono alla consegna dei regali e fu così che la felicità dei bambini ebbe inizio.
A cura di Greta
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