Ciao a tutti!
Oggi voglio raccontarvi del mio viaggio fantastico a Rovaniemi, in Finlandia. Era un sogno che aspettavo di realizzare da tanto tempo, perché sapevo che lì si trova il villaggio di Babbo Natale. Grazie al mio babbino che sa quanto io adoro la magia di Natale questo sogno si è potuto avverare!
Siamo partiti in treno da Firenze a Roma. Poi dall’aeroporto di Roma abbiamo preso il primo aereo fino a Helsinki. All’aeroporto di Helsinki, che è grandissimo, abbiamo cambiato l’aereo per Rovaniemi.
Quando siamo arrivati, era tutto coperto di neve. I fiocchi di neve volavano nel cielo e sembravano delle stelle cadenti. Appena scesi dall’aereo, ho visto tanti bambini che ridevano e giocavano nella neve. Il mio cuore si è riempito di gioia e anche io mi sono scatenata! Le temperature erano molto basse , -17/-20 gradi ma con i vestiti termici non ho mai avuto freddo.
La prima cosa che abbiamo fatto è stata andare a visitare il villaggio di Babbo Natale, che si trova a 8 km al nord di Rovaniemi. C’era una casa grande e rossa, tutta di legno, con il fumo che uscivano dal camino. Lì ho incontrato Babbo Natale, che era molto gentile e bello con la sua lunga barba bianca e il suo vestito rosso. Mi sono seduta in braccio a lui ed ero molto molto emozionata. Abbiamo parlato e ho fatto una foto insieme a lui. Lui sa parlare tutte le lingue del mondo! Mi ha anche dato un piccolo campanellino che suonava quando lo agiti. È stato bellissimo!
Dopo aver visitato Babbo Natale, abbiamo fatto un giro sulla slitta trainata dalle sue renne e abbiamo visitato il resto del villaggio, lo zoo e la casa di mamma Natalina. Lei è una dolcissima signora con capelli bianchi, occhiali buffi e vestiti colorati, sempre circondata dagli elfi, che mi ha offerto i deliziosi biscotti piparkakut , tipici finlandesi.
Il Circolo Polare Artico passa proprio attraverso il Villaggio di Babbo Natale. La linea del Circolo Polare Artico è segnata nella piazza centrale di fronte alla casa di Babbo Natale. Puoi semplicemente fare un passo, o saltare e attraversi il magico Circolo Polare Artico. È qualcosa di unico ed emozionante.
Un altro giorno abbiamo fatto un’altra esperienza fantastica, la visita a una fattoria di Husky. È stato bellissimo perché io adoro gli husky con i loro occhi stupendi e c’erano più di 250 cani. La gita con la slitta trainata dagli Husky è stata super divertente. I cani erano così veloci che sembrava di volare! Correvamo nella tundra e il vento gelido ci faceva ridere. Vedevo le montagne di neve e i boschi intorno a noi, tutto era magico. I miei genitori erano emozionati quanto me.
Una sera, siamo andati a caccia dell’aurora boreale. Era così emozionante! Faceva freddo ma abbiamo acceso un fuoco e ci siamo seduti attorno, aspettando di vedere le luci danzare nel cielo. A casa, mi ero documentata e non vedevo l’ora di vedere la “firefox” celestiale. La leggenda narra che la volpe di fuoco è una creatura mitica e sfuggente del nord, ambita dai cacciatori perchè catturarla comporta fama e ricchezza. Quando le luci verdi e viola sono apparse, mi sono sentita come una principessa in un mondo incantato. Era veramente spettacolare!
Durante il giorno, giocavamo con la neve. Abbiamo costruito un pupazzo di neve gigante, e ho lanciato tante palle di neve ai miei genitori. Ho fatto tantissimi angeli sulla neve. Eravamo tutti felici e ci divertivamo un sacco. Ho anche imparato a scivolare sul ghiaccio. Con lo slittino sono caduta molte volte, ma mi sono sempre rialzata ridendo!
Un pomeriggio lo abbiamo dedicato alla visita del museo Arktikum dove puoi vivere da vicino la natura, la cultura e la storia del nord. Qui è il luogo dove il mistero dell’aurora boreale viene svelato attraverso fatti scientifici, video ed elementi interattivi.
Un’altra cosa bella è stata conoscere la gente del posto. Tutti erano molto cordiali, gentili e ci hanno raccontato delle loro tradizioni. La lingua finlandese è difficile ma per fortuna quasi tutte le persone parlavano anche l’inglese. Ho assaggiato tante prelibatezze, come la zuppa di salmone che mamma ha imparato a cucinare e io glielo chiedo spesso, e il loro famoso porridge per colazione. Il cibo era delizioso e mi è piaciuto tanto! Ogni pasto era un’avventura e i sapori erano diversi da quelli che mangio di solito. Le loro mascotte sono i piccoli e simpatici troll.
Quando è stato il momento di tornare a casa, il mio cuore era triste, ma anche felice per tutte le meraviglie che avevo vissuto.
Rovaniemi è un posto magico, dove ogni sogno diventa realtà e io sono molto grata di averlo scoperto. Non vedevo l’ora di raccontare a tutti i miei amici delle mie avventure e di tornare un giorno a trovare Babbo Natale, i suoi elfi e il Mondo dei pupazzi di neve che non sono riuscita ancora vedere!
Terve! = Ciao!
A cura di Matilde K.

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