Cronaca di 5 mitiche lezioni!
Cari ragazzi e ragazze, in questo articolo vi parleremo di un laboratorio a cui abbiamo partecipato un giovedì mattina.
Questo progetto consisteva in una lezione di robotica e s.t.e.m che sta per: scienze, tecnologia, ingegneria e matematica; gli operatori che sono venuti si chiamavano Lapo e Raimondo, un nome alquanto bizzarro.
Raimondo aveva oggetti strani e molto bizzarri come due robottini, ai quali aveva disegnato gli occhi per renderli uno maschio e uno femmina.
Sopra a ogni robottino vi erano tre pulsanti di forme differenti: uno triangolare, un altro quadrato e l’ultimo di forma circolare; il primo pulsante serviva ad accendere il motore d robot, il quadrato, il pulsante centrale serviva a spegnere il dispositivo, infine, il cerchio serviva a registrare i codici a barre. I codici a barre servono a indicare il movimento che deve compiere l’apparecchio informatico. Con questi codici a barre, Raimondo ci ha mostrato diverse funzioni, tra cui ci sono interessate in particolar modo quella che trasformava i due robottini in lottatori di Sumo, i quali dovevano spingersi fuori dalla linea e il primo che riusciva nell’impresa, vinceva.
Un’altra funzione che ci ha reso molto curiosi era una che consisteva nel puntare una torcia, come quella del telefono, su un robot e in questo modo si muoveva per cercare la luce ed impazziva se non la trovava.
Raimondo ci ha insegnato anche una funzione nella quale bisognava battere le mani due volte, per farlo andare avanti, una volta per farlo girare: bisognava essere molto veloci per non farlo fermare.
L’ultima funzione, quella che ci ha interessato di più, era una sorta di gara nella quale c’era un circuito sul quale dovevano correre i due robottini e chi arrivava primo al traguardo vinceva.
Il lunedì seguente, Raimondo è tornato, con un altro operatore di nome Niccolò.
Quel giorno, gli operatori ci hanno fatto costruire dei personaggi con i Lego da far salire sul robottino come se li stesse portando a scuola.
Questo progetto ci aiuta a imparare ad orientarci nel mondo della robotica.
Un altro lunedì ancora, Raimondo è tornato di nuovo, sempre con Lapo, e abbiamo fatto gareggiare i due robottini in due sport diversi che erano lo sci e il nuoto sincronizzato.
Durante lo sci i due robottini dovevano schivare delle colonne di lego, da noi costruite, arrivare alla linea e tornare indietro.
Invece, durante la gara del nuoto sincronizzato, per terra c’era un cartoncino che faceva da “vasca” sul quale i due robot dovevano muoversi, sempre con la luce davanti, in sintonia; come nel nuoto sincronizzato c’erano due canzoni ed una era dei Beatles, “Hey Jude” e l’altra era una composizione musicale di violini.
Durante la penultima lezione, Raimondo ci ha diviso in quattro gruppi e due -tre persone dovevano costruire degli omini di Lego o negozi, e gli altri compagni progettavano il percorso che avrebbe dovuto compiere il robottino.
L’ultimo lunedì Raimondo ci ha fatto fare una programmazione con Scratch, ci ha diviso in coppie e ci ha dato un computer per coppia.
Abbiamo iniziato scrivendo su carta la storia che poteva essere ambientata nel futuro, nel passato o in altre epoche storiche. Nella storia potevano comparire al massimo tre personaggi, che dovevano muoversi sullo schermo seguendo la programmazione rappresentata da un codice che dovevamo comporre assemblando i vari blocchi; i blocchi erano classificati in base a ciò che permettevano di fare ai personaggi, per esempio, per parlare c’erano i blocchi “suono”, per muoversi quelli “movimento”,…
Questo progetto ci ha permesso di imparare e approfondire il mondo digitale attraverso computer e robottini!
A cura di Janelle, Teresa, Sofia e Louvelle
Di seguito i link a due video girati durante l’attività:
– VIDEO 1
– VIDEO 2
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