Tantissimi anni fa a Napoli viveva un signore che doveva andare a pulire le cisterne dell’acqua che si trovavano sotto terra, era il suo lavoro, e per poter raggiungere queste cisterne doveva passare dai pozzi, che si trovavano nelle case dei napoletani. Questo signore doveva indossare un mantello col cappuccio e sembrava un monaco, quindi veniva chiamato “o Munaciello”. A lui non piaceva questo soprannome così quando saliva dalle cisterne, visto che passava dentro le case delle persone, faceva qualche dispetto.
Un giorno, quando O Munaciello stava pulendo una cisterna, sentì dei bambini che urlavano il suo nome e lo prendevano in giro quindi decise di far loro uno scherzo. Risalendo dal pozzo nella loro casa si nascose sotto al letto dei bambini che si chiamano Pasquale e Pio.
Quando i due fratelli erano andati a letto O Munaciello iniziò a fare uno scherzo: legò un filo alla porta poi svegliò i due fratelli toccandoli sulla spalla e i bambini nel tentativo di andare dalla mamma inciamparono sul filo e caddero e si misero a piangere. Poi O Munaciello aprì la porta e tirò i bambini dai piedi buttandoli fuori. I genitori non trovarono più i bambini nel letto e si misero ad urlare dalla finestra e quelli del piano di sopra per farli smettere tirarono loro un vaso in testa. Dopo tutto questo rumore i vicini chiamarono la polizia che trovò i bambini fuori dalla porta e si arrabbiò tanto con i loro genitori. Dopo aver visto tutto da un angolino, O Munaciello entrò nel pozzo per andare a lavoro e si mise a ridere a crepapelle.
A cura di Marco
CONDIVIDI: