Libri e letteratura

Le nostre recensioni: FIORI DI KABUL

7 Mar 2025

TITOLO: Fiori di Kabul
AUTORE: Gabriele Clima
EDITORE: Einaudi ragazzi (2021-Milano)

FIORI DI KABUL
A Kabul abita Maryam, una ragazza a cui, come a tutte le donne in Afghanistan, è proibito uscire da sola, truccarsi, non portare il velo e andare in bicicletta. Proprio andare in bici è la smisurata passione che Maryam prova a coltivare facendo segretamente parte di una squadra femminile di ciclismo, insieme alla sua migliore amica Samira.
Maryam ha un padre severo riguardo alla religione e vuole che lei si sposi con un uomo molto più grande di lei; la ragazza è quindi costretta a fuggire dall’Afghanistan, ma non è sola: è affiancata da Samira e da suo fratello Hamid che l’appoggiano sempre.
Quando Maryam partecipa ad una gara di bici fuori Kabul, coglie al volo l’occasione per scappare: intraprende un viaggio insieme alla sua inseparabile bicicletta che la porterà lontano.
Riuscirà Maryam a fuggire? O sarà costretta a sposarsi e diventare schiava?
Questo libro ha lo scopo di mandare un messaggio potente a donne e uomini, perché possano capire la forza delle donne.
Recensione a cura di Teresa e Janelle

FIORI DI KABUL
Oggi vi parleremo di un libro che abbiamo letto in classe che ci è piaciuto molto.
Parla di una ragazza, Maryam, che vive a Kabul in Afghanistan un paese nel quale non si rispettano i diritti di genere, infatti le donne vengono trattate da schiave; come Anissa, la madre di Maryam che subisce le sue condizioni di donna, ma sogna per la figlia una vita diversa dalla sua.
Maryam abita con la madre, con il padre, un uomo scorbutico, severo e molto legato alla religione e con il fratello Hamid, un ragazzo speciale, diverso dagli altri e che crede che le donne subiscano una vera ingiustizia.
Hamid sarà veramente importante per Maryam e l’aiuterà nelle difficoltà.
Maryam cercherà di realizzare il suo sogno di diventare una ciclista, grazie all’aiuto dell’amica, quasi sorella, Samira: ci riuscirà anche se non sarà facile.
Ora vi citeremo alcune frasi che ci hanno commosso:
“Maryam non ci appartiene più, Anissa,” sentenzio papà.
“È promessa, adesso. È proprietà di Abdul Khan.”
Mamma mi guardò, e nel suo sguardo sentii il peso della scelta che stava accettando, e che non poteva essere diversa, perché così era da secoli in Afghanistan, e così era destinato a essere per sempre.
Un’altra frase è:
“Sei forte e sei tenace, e hai cuore, ed è quello, il cuore, che fa tutto.”
Sorrisi. “Pure le gambe,” dissi che ancora mi scoppiavano.
“Sì, pure le gambe,” ripeté sorridendo.
“Non perderla, questa tua forza. Non sprecarla.”
Leggete questo libro se siete donne coraggiose come Maryam e continuate a sognare.
A cura di Camilla e Suada

FIORI DI KABUL
Questo libro parla di una ragazza afghana di nome Maryam, che vedendo un giorno una donna andare in bicicletta, decide di provarci anche lei e da allora diventa il suo sogno, anche se nel paese in cui vive è proibito alle donne praticare il ciclismo.
Maryam ha un padre che rispetta molto le regole della religione islamica, però la figlia non lo ascolta e con i suoi amici cerca di fermare queste regole assurde sui diritti negati alle donne. Cosa succederà a Maryam, senza essere scoperta dal padre?
Riuscirà a realizzare i suoi sogni?
Secondo noi queste regole sono rigide e ingiuste per le donne e leggendo questo libro abbiamo ammirato Maryam per il suo coraggio.
A cura di Sofia e Pietro


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