Cari lettori e lettrici, oggi vi parlo di un gioco di carte con cui mi diverto a casa nel tempo libero: Uomo nero. Uomo Nero è un gioco simile al Memory, nel quale bisogna trovare le coppie.
Nell’Uomo Nero, invece, si pesca una carta da un altro giocatore e, se nel mazzo di carte che si ha dall’inizio hai la carta gemella, puoi scartarla.
Se si pesca l’Uomo Nero, una specie di mostro carino e simpatico, incappucciato e con in mano una lanterna, devi aspettare… Sperando che un altro giocatore lo peschi dal tuo mazzo.
La mia parte preferita di questo gioco è proprio quando l’avversario pesca dal vostro mazzo l’Uomo Nero: ti verrebbe da esultare dato che non si ha più la carta dell’Uomo Nero; ma se osi farlo gli altri ti scoprono!
A differenza di molti giochi di carte, perde una sola persona: quella che rimane con l’Uomo Nero, del quale non esiste la coppia.
Io ci gioco con la mia famiglia e con i miei amici e se non ci avete mai giocato, vi consiglio di provarlo.
Per giocare a Uomo Nero si può essere anche molto piccoli; per esempio, io ho iniziato a giocarci quando avevo meno di cinque anni insieme ai nonni durante i pomeriggi di Estate.
A cura di Teresa
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