Il giorno venerdì 7 aprile venerdì io e la mia famiglia siamo andati allo zoo di Pistoia. Appena arrivati abbiamo sentito i versi rumorosi di pavoni che ruotavano la loro colorata e gigantesca coda.
Iniziando il percorso siamo andati a vedere i pellicani e le oche che nuotavano tranquillamente nel lago azzurro limpido.
Proseguendo abbiamo visto due renne ma una, la più anziana, non si muoveva tanto, forse perché era stanca; l’altra era tutta allegra e contenta, perché era più giovane (infatti non aveva ancora le corna).
Poi abbiamo avvistato un enorme orso che però dormiva in una grotta e alcuni lemuri carinissimi che, quando erano a terra, tiravano su la coda. Così ci siamo incamminati verso la tana del lupo; io avevo un po’ di timore perché avevo paura che uscisse fuori, ma per fortuna non si è fatto vedere.
Continuando a camminare abbiamo incontrato altri animali tra cui la tigre, che era zoppa perché apparteneva a un circo e quindi le avevano tagliato gli artigli; poi il leone e caprette, la magnifica giraffa, l’ippopotamo e l’elefante. Più in là c’erano i carinissimi e adorabili suricati che appena ti avvicinavi si alzavano e si mettevano dritti su due zampe. Proseguendo il percorso pieno di sassolini, abbiamo osservato altri piccoli e grandi mammiferi che si avvicinavano alle persone.
I pinguini, piccoli nuotatori, nuotavano su e giù dalla vasca.
In una stanza, all’interno del parco, c’erano serpenti e insetti che facevano venire i brividi solo a guardarli.
Quando siamo andati a vedere la lince a me è presa una paura che è impossibile immaginarla: per fortuna c’era il vetro che ha impedito alla lince di farmi azzannare.
Alla fine siamo usciti dal parco e siamo tornati a casa; io ero felicissima e contentissima perché per me era la prima volta che andavo allo zoo e quindi ho avuto modo di conoscere tanti animali.
A cura di Chiara
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