Alcatraz è un’isola sulle acque di San Francisco.
Quest’isola era una prigione di massima sicurezza; intorno all’isola le acque erano gelide; al contrario le docce erano calde per non fare abituare i prigionieri all’acqua fredda del mare intorno.
I muri della prigione erano di cemento armato e l’isola era molto ampia.
Nel 1962 tre detenuti evasero dalla prigione.
I tre fuggitivi si chiamavano Frank Morris, l’inventore del piano e i due fratelli Anglin.
Un giorno Morris mentre leggeva vide una rivista che parlava di come costruire una zattera gonfiabile con semplici giubbotti, il prigioniero fece vedere subito ai suoi compagni la rivista e pianificarono un modo per evadere: il piano prevedeva di rubare dei giubbotti dal negozio della prigione, una fisarmonica dalla stanza di musica, dei capelli dal parrucchiere e dei cucchiai dalla mensa.
I tre prigionieri usarono i cucchiai per scavare intorno ai condotti dell’aria, impresa possibile perché le mura erano deteriorate dall’usura del mare; i capelli servirono per ricreare i manichini delle loro stesse teste per ingannare le guardie; la pompa, ricavata dalla fisarmonica, venne usata per gonfiare la zattera.
La sera della fuga passando dai condotti dell’aria, i tre arrivarono nel corridoio di servizio che non era sorvegliato, da quel corridoio attraverso delle scale uscirono dal tetto e arrivarono sulla riva, con la pompa gonfiarono al momento stesso la zattera e fuggirono.
Di loro non si seppe più nulla per cui molti pensarono che morirono mentre cercavano di raggiungere le coste di San Francisco.
Questa storia ci ha incuriositi molto perché vogliamo sapere dove sono e se ci sono ancora.
Dopo qualche anno, durante le indagini del FBI saltò fuori una lettera con una serie di informazioni su Morris e i fratelli Anglin.
Ancora oggi non tutti sono d’accordo sull’autenticità della lettera.
A cura di Francesco Bosurgi e Gabriele Dalu
CONDIVIDI: