Era un sabato mattina quando Melissa, Valentino e Bianca ricevettero una chiamata dall’università “spiesca” della Sorbona, di Parigi.
La telefonata diceva che erano stati invitati alla cerimonia di inizio anno scolastico.
I tre ragazzi, molto contenti dell’invito presero il primo volo per Parigi senza pensarci due volte.
Durante il viaggio, Melissa e Bianca parlavano solo di moda e Valentino leggeva un giallo.
Arrivarono a Parigi e la sera si prepararono per andare alla festa.
Durante la festa il preside disse loro che avrebbero potuto vincere una borsa di studio se avessero superato il test. A mezzanotte in punto sentirono uno sparo e sugli schermi videro una figura nera che disse: – Ci rivedremo presto!!! –
I ragazzi tornarono preoccupati all’hotel, pensarono che quello che era successo era il test di cui il preside li aveva informati. Il giorno dopo entrarono per la prima volta all’università della Sorbona.
Ad un certo punto il preside andò loro incontro, disse che non potevano indagare sul caso della notte prima.
I tre ragazzi si arrabbiarono così tanto che si rivolsero alla prof d’indagine Monvar perché volevano informarla dell’accaduto; la prof chiese a Vale perché fossero così arrabbiati e Bianca rispose con un tono severo: – Il preside ci ha imposto di non indagare su un caso recente! –
Dopodiché la professoressa si avviò verso l’ufficio del preside e rimase per un’ora.
I ragazzi si ricordarono di dover parlare con la professoressa Monvar d’indagine e pensarono di trovarla nella classe della 3E. Gli alunni dissero di cercarla nell’ufficio del preside.
Così si avviarono verso la stanza, ma non la trovarono. Il giorno dopo capirono che il preside era preoccupato, videro che parlava al telefono ma non capirono con chi.
Bianca si avviò dal preside e gli chiese della prof Monvar, il preside non rispose e tornò nel suo ufficio, preoccupato…
A cura di Melissa, Valentino e Bianca
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