Attività in classe Feste e Tradizioni

24 passi al Natale

5 Giu 2025

Come ogni dicembre anche quest’anno abbiamo fatto il calendario dell’Avvento, quest’anno, però, invece dei soliti cioccolatini abbiamo letto una storia al giorno.

Ogni storia si concludeva con una frase che racchiudeva l’invito a riflettere sul significato vero del Natale.
Durante le vacanze la maestra ci ha chiesto di scegliere la frase per noi più significativa e svolgere un testo.

Adesso vi lasciamo alla lettura di alcuni di questi testi.
Buona lettura da Geomara e Khairul

La pietra preziosa: scegliamo di chiedere senza comandare e preferiamo la trasparenza della verità.
La storia collegata a questa frase narra di un re che cercava tre pietre preziose da mettere sull’anello di sua figlia per il suo futuro matrimonio. Il ragazzo a cui il re aveva comandato di cercare le pietre ne portò solo due perchè la terza gli era caduta nel fiume. A cospetto del re e della principessa, il ragazzo non nascose la verità, ma fu sincero e raccontò quello che era successo portando il re e tutta la sua corte a vedere la pietra caduta nel fiume, che nel frattempo si era ghiacciato. La principessa apprezzò la sua sincerità e volle sposarlo.
Nella vita di tutti i giorni, a volte ci poniamo in maniera sbagliata nei confronti degli altri e di noi stessi chiedendo le cose in maniera sgarbata anche quando potremmo aggiungere un per favore o un tono di voce più basso. Mi viene in mente quando mio fratello pretende da me delle cose o quando mi comanda di apparecchiare o di smettere di giocare. Basterebbe aggiungere una parola gentile per farmi fare le cose più volentieri. La principessa ha apprezzato la sincerità e anche io penso che è meglio essere sempre trasparenti. Dire le bugie porta sempre a brutte conseguenze e gli amici potrebbero non fidarsi più di me.
A cura di Gabriele

L’altalena rotta: ripariamo quello che si è rotto per tornare più forti e felici.
Io ho scelto l’altalena rotta perché è un testo che mi ricorda un episodio che mi è accaduto qualche tempo fa. Una volta io e la mia amica avevamo comprato uno squishi, dopodiché l’avevo invitata a casa mia per provarlo insieme. Dopo un po’ che lo stavamo maneggiando, cadendo, siè rotto. La mia amica voleva buttarlo, ma io insistevo per aggiustarlo; alla fine dopo averne parlato a lungo sono riuscita a convincere la mia amica e l’abbiamo aggiustato. Da quel momento la mia amica ha capito che gli oggetti rotti non vanno buttati, ma possono essere riparati e usati nuovamente. Contente ci siamo rimesse a giocare sperando che non si sarebbe rotto nuovamente.
A cura di Hana

La pietra preziosa: scegliamo di chiedere senza comandare e preferiamo la trasparenza della verità.
Ho scelto questa frase perché, secondo me, riprende due argomenti molto importanti: il primo è importante nella vita quotidiana, perché se dagli amici ti aspetti solo le risposte che vuoi, avrai amici non sinceri perché risponderanno come vuoi tu e non come la pensano loro. Se vuoi amici sinceri devi accettare il fatto che abbiano gusti diversi rispetto ai tuoi ed è proprio questo il bello degli amici ed è così che si creano le amicizie più sincere. Il secondo argomento a cui ho pensato leggendo questa frase è il seguente: è sempre meglio sapere una brutta verità che una bella bugia, perché se sai la verità almeno sai che cosa ti accade intorno. Se credi alla bella bugia invece non lo saprai mai. Meglio non dire ai tuoi amici di dirti le cose belle solo per farti felice, ma le cose come stanno. Ecco perché ho scelto questa frase.
A cura di Valentino

Il frutto più rosso: lasciamoci raggiungere da doni inaspettati e inviamo i nostri frutti più dolci a chi non se li aspetta.
Ognuno di noi è sempre felice di ricevere un dono, ma è ancora più bello quando il dono è inaspettato. Adesso che siamo nel periodo natalizio di doni ne riceviamo veramente tanti, ma tutti concreti; sarebbe bello ogni tanto ricevere un dono astratto, come ad esempio la felicità di stare tutti insieme in famiglia; perché, per trovare un dono felice non serve andare in tutti quei negozi affollati, basta solo guardarsi dentro. A Natale proviamo a regalare i nostri doni speciali a chi non se li aspetta.
A cura di Bianca

L’altalena rotta: impariamo che quello che si è rotto ci farà tornare più forti e felici.
Quando vivevo in Bangladesh abitavo in una casa molto grande insieme a mio nonno, nonna mia mamma, mia sorella sei zii e cinque cugini.
Io andavo molto d’accordo con un mio cugino e giocavamo sempre a acchiapparella, mi divertivo moltissimo.
Quando sono partito per l’Italia mi è dispiaciuto di lasciare mio cugino e ero un po’ triste.
Dopo qualche mese però ho pensato che un giorno rivedrò mio cugino e potremo ancora giocare insieme.
Allora sarò tanto felice e più forte.
A cura di Khairul


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