Libri e letteratura

PETRADEMONE

30 Mag 2025

Era una buia notte gelida… Gli alberi della foresta nascondevano e proteggevano una grande proprietà delimitata da un cancello da cui potevo intravedere una grande villa abbandonata; o almeno così sembrava. Nel giardino ci saranno stati almeno una ventina di border collie.

Non avevano un aspetto affettuoso: erano goffi, con dei grandi occhi gialli in cui potevo intravedere la loro sofferenza, avevano il pelo nero arruffato e delle grandi orecchie.

Appena passai davanti al cancello, che sembrava proteggessero, i cani, tutti e venti, iniziarono a fissarmi. Sembrava mi facessero una radiografia del corpo, da testa a piedi. In lontananza tra la cupa nebbia della foresta intravidi una sagoma nera: era la sagoma di una ragazza.

Aveva dei lunghi capelli e pian piano distinsi anche gli occhi: sembravano demoniaci, bianchi color ghiaccio simili a quelli dei border collie.

Mi avvicinai alla casa e lasciai stare la figura: stavo sudando freddo, non riuscivo a pensare a ciò che stavo facendo. Mi stavo addentrando in una casa sconosciuta senza sapere cosa mi sarebbe successo da lì a poco.

Le luci della casa di punto in bianco si accesero tutte: era una casa normale, dall’interno aveva tutto un altro aspetto, fino a quando non sentii un urlo agghiacciante. Cercai di scappare ma la porta si chiuse di scatto, accanto a me vi un armadio e mi nascosi dentro.

Mi tappai la bocca con la mano tremolante, davanti all’armadio passò una ragazza in carne ed ossa, era identica alla sagoma nera che avevo intravisto poco prima di entrare in casa. L’avevo quasi scampata, quando mi scappò uno starnuto.

La ragazza mi sentì e aprì l’armadio, mi guardò e mi trascinò fuori tirandomi dalla giacca.

Mi fissava senza parlare, allora le dissi “ciao”, mi rispose con: “ mi chiamo Frida” e poi scomparve nel nulla.

La porta si aprì e non esitai a scappare. I cani erano spariti, ma non mi importava di sapere o capire il perché.

Trovai una bici e mi allontanai il più velocemente possibile da quella proprietà.
Dopo tre anni scoprii che apparteneva alla famiglia PETRADEMONE.

Cari lettori questa è la mia interpretazione della copertina del libro Petrademone che sto leggendo; spero di avervi incuriositi.

Buona lettura da Lavinia


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