Il 29 Aprile siamo andati al teatro della Pergola. Insieme a noi c’era la V A. Come mezzo di trasporto abbiamo usato l’autobus di linea.
Appena entrati siamo stati accolti dalle stesse persone di “Venti Lucenti”, con le quali abbiamo realizzato la “Carmen” lo scorso maggio. Per prima cosa i collaboratori di “Venti Lucenti” ci hanno truccato e ci hanno fatto indossare degli accessori per entrare nei personaggi.
Lo spettacolo si è tenuto in una sala secondaria. Abbiamo cantato e partecipato dalla platea con gesti o versi suggeriti dagli attori. Lo spettacolo raccontava la vita di Moliere. Suo padre voleva che svolgesse il lavoro di tappezziere alla corte del re, come lui. Lui invece voleva recitare. E’ entrato in una compagnia che organizzava gli spettacoli nella provincia. Hanno avuto momenti di fortuna e di sfortuna. Moliere è diventato famoso scrivendo commedie e ha fatto in modo che questo genere diventasse importante.
GLI SPETTACOLI NEL 1600
Nel 1600 non c’erano i teatri, gli spettacoli si tenevano alle corti dei re, nelle case dei nobili o nelle piazze di paese. L’importante era la musica, le parole erano secondarie. Gli scrittori avevano trovato ispirazione dalla cultura greca, che esaltava la musica e raccontava le esperienze con la musica. Le opere si chiamavano melodrammi e spesso finivano male. Moliere rinnova il teatro portando in scena le parole.
Nel 1700 viene inaugurato il teatro della Pergola che è il primo in Italia e vi si recitavano i melodrammi: il teatro non è più un’esperienza per poche persone, diventa uno spettacolo pubblico.
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