VENTI LUCENTI
“Venti Lucenti” è l’associazione che ci ha fatto scoprire il mondo della lirica e del teatro. Con i suoi operatori abbiamo conosciuto un’opera importante, “Carmen” di Bizet.
Per noi è diventata “Historia de Carmen”. Il progetto è stato entusiasmante e, allo stesso tempo, impegnativo. Sono state coinvolte le Terze, la Quarta e le Quinte della nostra scuola; tutte le insegnanti hanno recitato e cantato con noi e ciò ha contribuito a rendere l’esperienza ancora più significativa.
Ecco le fasi dell’attività che si è svolta ogni Giovedì da Febbraio a Maggio.
RECITAZIONE A SCUOLA
A Febbraio abbiamo iniziato le prove di recitazione; al primo incontro abbiamo conosciuto Manuela, la nostra regista e i suoi collaboratori, che erano tanti.
Incontro dopo incontro siamo arrivati all’ultima prova;ogni volta siamo scesi in palestra.
Ci siamo vestiti con gli abiti di scena e con gli accessori e abbiamo iniziato a recitare.
Manuela ci faceva rifare la scena pIù volte per darci consigli e farcela eseguire il meglio possibile.
Ci faceva ascoltare la musica perché dovevamo muoverci tenendo conto anche di essa.
E’ stato bellissimo, anche se in certi momenti ci sentivamo stanchi.
CANTO A SCUOLA
Una volta ogni due settimane abbiamo fatto le prove di canto con Diana la nostra insegnante. Diana ci ha insegnato i brani che abbiamo cantato agli spettacoli di Carmen il 5 e il 6 Giugno.
Alcuni brani sono stati semplici da imparare: “Toreador” “Sur la Place” e “Tralallà . Altri sono stati difficili da memorizzare e li abbiamo ripetuti alcune volte come “Avec”o “Coro dei monelli” e “Habanera”. Abbiamo proseguito così fino all’ultima prova a scuola che è stata speciale perché abbiamo cantato e ballato. C’erano: Diana che ci faceva cantare e Manu che ci faceva recitare. Abbiamo capito che stavamo preparando uno spettacolo grandioso.
PROVA GENERALE DI RECITAZIONE E CANTO AL MAGGIO
Siamo arrivati alla prova generale, a teatro, con l’orchestra. Dietro al palco c’era la piazza di Siviglia che sembrava vera e anche le colonne sembravano vere, in realtà erano di cartone dipinto. Sul palco c’erano sedie e bauli sui quali potevamo salire. Manuela ci ha spiegato da quale quinta dovevamo entrare ed uscire Siamo entrati in scena con gli oggetti che ci davano dietro le quinte, i ragazzi aiutanti: fogli, rose, bastoni, fazzoletti rossi, cesti con mercanzia: dipendeva dall’argomento della scena. E’ bellissimo recitare in un teatro, eravamo tutti emozionati.
I ragazzi aiutanti ci hanno dato i fogli e siamo entrati nella prima scena camminando lateralmente con i fogli davanti al viso ; chi stava davanti doveva mettersi in ginocchio, e alla frase “Ti piacerebbe vero?”, alzavamo il foglio e lo lasciavamo cadere con una espressione intensa sul viso. Dopo siamo usciti di scena e siamo rientrati festosi lanciando le rose che avevamo nella fascia; sono caduti dei coriandoli rossi e dorati dal soffitto sul palco. Noi dovevamo ignorarli. I nostri compagni, Elisa e Leonardo hanno fatto una scena diversa, cioè: Elisa era la sposa bambina e Leonardo lo sposo bambino; Elisa ha lasciato la mano di Leonardo ed è avanzata e, con rabbia,si è tolta il velo e lo ha gettato a terra , e noi abbiamo fatto le sue stesse mosse, ma con il fiore e siamo usciti ridacchiando. Siamo rientrati in scena con gli oggetti del mercato e abbiamo cantato “Sur la place” . Dopo un po’ è suonata la tromba e con volti spaventati le femmine sono uscite dal fondo, invece i maschi si sono nascosti dietro sedie,scatole e tavoli. Nelle scene seguenti abbiamo cantato: “Toreador”, “Il coro dei Monelli”, e “L’Habanera”. Siamo arrivati alla scena finale che è importante per il messaggio che vogliamo mandare a tutti i giovani e ai meno giovani:
“Carmen è una donna libera, vuole scegliere e non vuole imposizioni. Nessuna donna deve pagare con la vita la sua libertà. A nessuna donna può essere imposto di sposarsi, se non vuole. Ogni donna e ogni uomo devono poter scegliere la vita che vogliono vivere”.
IL 5 GIUGNO ABBIAMO CANTATO E RECITATO PER LE SCUOLE. I BAMBINI CHE ASSISTEVANO ALLO SPETTACOLO HANNO CANTATO ALCUNE ARIE CON NOI. E’ STATO EMOZIONANTE SENTIRE TANTI BAMBINI CANTARE. ABBIAMO RICEVUTO TANTI APPLAUSI.
IL 6 INVECE IL PUBBLICO CHE ASSISTEVA ALLO SPETTACOLO ERA FORMATO DAI NOSTRI GENITORI E DA ALTRE PERSONE ADULTE. TUTTI SI SONO COMPLIMENTATI CON NOI, APPLAUDENDOCI A PIU’ RIPRESE.
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