Racconti fantasy

LA PACE TRA GNOMI E DRAGHI

10 Giu 2025

Nel bosco “Le Meraviglie”ancora oggi vivono gnomi. Gli gnomi proteggono il bosco dalle frane, dalle tempeste, ma anche dai draghi. Un giorno però arrivarono molti draghi, il doppio delle altre volte.

Distrussero l’intera foresta, a parte un albero dove si nascose tutta la popolazione di gnomi.

Erano distrutti, addirittura alcuni avevano i brividi. Il re degli gnomi decise che…che ogni gnomo dovesse, insieme a tutti gli altri, entrare in una montagna,”La montagna dorata”, e doveva prendere l”uovo all’interno, come baratto per la pace con i draghi ai quali piaceva molto l’oro.

Intanto mentre gli gnomi si erano già incamminati da giorni verso “La grotta dei draghi”, nel bosco iniziavano a germogliare i cespugli, le piante, i fiori, e gli alberi iniziavano a crescere meravigliosamente come se stessero rinascendo.

Gli gnomi dopo mesi di duro cammino, arrivarono nella “grotta dorata”dove li stava aspettando l’uovo dorato.

Gli gnomi si mossero in modo molto tranquillo, ma un piccolo gnomo con il piedino ruppe un bastoncino e la gallina gigante, dopo pochi secondi, aprì gli occhi e iniziò a fare: -Co-co-co-co! –

Gli gnomi spaventati si divisero in tre gruppi: uno avrebbe distratto la gallina, uno avrebbe preso l’uovo vero, e l’altro avrebbe messo un uovo finto costruito con il fango e ricoperto con foglie speciali color dell’oro al suo posto.

Il piano dopo tante ore funzionò, e la gallina tornò a dormire.

Gli gnomi con l’uovo d’oro, usciti dalla “grotta dorata”, ripresero il viaggio, ma stavolta verso “La terra dei draghi”.

Alcune creature come i goblin non erano uscite vive da quel mondo, che secondo alcune creature era “l’inferno vivente”, cioè che viveva, e in cui ci andavi da vivo, non da morto.

Spesso dicevano che gli gnomi erano le creature più fifone del mondo, ma certi affermavano che essere bassi e gentili, non vuol dire essere molto fifoni.

Infatti era così, gli gnomi erano degli avventurieri, erano mitici e resistevano a lungo, anche senza cibo.

Ritornando alla storia che vi sto raccontando, essi superarono prima ivulcani che eruttavano senza fermarsi, poi “La valle dei Cespugli Infuocati”, dove la terra su cui camminavano era bollente, e la vegetazione era fatta di fuoco.

Poi attraversarono “La grotta rossa” dove c’era un animale, chiamato BRACOT, che nessuno era mai riuscito a sconfiggere, ma venne ucciso dagli gnomi.

Usciti dalla grotta gli gnomi attraversarono “Il sentiero infernale” che era il sentiero che conduceva verso “La terra dei draghi”, che non era bollente, ma faceva tanta paura.

Arrivati davanti al Re dei draghi nel suo castello, il Re degli gnomi disse: -Re di tutti i draghi, vi prego di accettare questo uovo d’oro vero, offerto da noi come simbolo di pace nella foresta.

Ci furono attimi di silenzio nel castello, poi il Re dei draghi disse: -Molto volentieri grande Re.

Il Re degli gnomi rispose: -Grazie, vostro onore.

Usciti dal castello gli gnomi tornarono dalla foresta tutti felici, perché la foresta non sarebbe più stata distrutta, e per aver compiuto questa impresa non sarebbero più stati chiamati fifoni.

Arrivati erano molto stanchi, e molto seccati di dover piantare tutto, ma invece il bosco era come prima, prima che fosse stato distrutto dai draghi, questo era simbolo di speranza e di affetto che aveva la foresta verso gli gnomi.

Ma una domanda a voi, cari lettori di fantasy, voi pensate che gli gnomi siano filoni?

Beh…chi lo può sapere anche perché nessuno li ha mai visti e non ci ha mai parlato perché non esistono!

Anna Candiano


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