Zade era un contadino in un villaggio del regno di Blackwood.
Come consuetudine, quando è stato il momento è andato a vendere i suoi raccolti nella capitale, con il suo carretto.
Quando è tornato al villaggio andava tutto a fuoco, era disperato, è andato a cercare suo fratello.
È andato a casa sua per cercarlo e lo ha trovato morto!
È andato fuori e ha visto dei draghi e ne ha visto uno tutto nero, ciò voleva dire che era il drago della morte!
E ha giurato vendetta.
Si è recato nella capitale alla gilda degli avventurieri, una delle organizzazioni più grandi e influenti del mondo, per fare una missione per guadagnare e diventare sempre più forte e, una volta diventato forte, sconfiggere il drago della morte!
Quando è entrato si è recato alla reception per una missione e la receptionist ha accettato e gli ha detto che ci sono sette ranghi: F, E, D, C B, A e S, lui in quel momento era al rango f e gli ha detto che doveva fare la sua carta della gilda per entrare, lui ha accettato.
Poi gli ha detto di andare a prendere una missione che doveva essere per forza di grado f.
È andato a prendere una missione e ha deciso di prendere quella delle cinque erbe medicinali.
Si è recato alle pianure a prendere le cinque erbe medicinali.
Dopo averle prese si è recato alla gilda e ha riscosso la missione e gli hanno dato sette monete di bronzo e una d’argento.
Ormai era notte e non poteva più fare missioni quindi ha mangiato e ha affittato una stanza.
La giornata dopo è andato a fare altre missioni: la prima era di prendere sei bastoni magici, sempre alle pianure. Dopo averli presi è tornato alla gilda e ha riscosso la missione e gli hanno dato dieci monete di bronzo e due di argento.
É andato a fare la seconda missione: era di prendere nove pezzi di granito sulle montagne; si è recato sulle montagne a prendere i nove pezzi di granito però ha trovato un orco, è scappato con i nove pezzi di granito.
Nella strada di ritorno si chiedeva perché un orco fosse in una zona iniziale visto che è un mostro di grado c.
Arrivato alla gilda ha riferito la sua notizia alla receptionist e la receptionist gli ha detto che avrebbero risolto il problema. Gli hanno dato una moneta d’argento.
Ha chiesto un’altra missione, la receptionist gli ha consigliato di prendere quella di uccidere tre conigli cornuti nella foresta.
Zade ha accettato la missione, la receptionist gli ha consigliato di prendere un’arma dall’armaiolo.
Zade si è recato dall’armaiolo a prendere un’arma.
Ha preso una lancia e l’ha pagata due monete d’argento.
Si è recato nella foresta, dopo averli cercati per un po’ ne ha trovato un gruppo di cinque, si è nascosto dietro un albero per pensare a un piano.
Dopo aver ideato il piano tirò un sasso a destra, il gruppo di conigli ci cascò, scappò allo scoperto, Zade tirò la sua lancia e li trafisse tutti e cinque.
Prese le loro orecchie come segno che li aveva uccisi.
Nella strada di ritorno trovò un branco di draghi, uno di essi era gigantesco! Zada capì che quel drago era anomalo.
Cercò di non farsi trovare ma lo trovarono. La bestia anomala gli tirò uno schiaffo potentissimo che lo fece volare, sbattè contro un albero e svenne.
Nella sua mente penso :<< Non posso arrendermi ora, devo vendicare mio fratello>>.
Si svegliò e trovò una spada accanto a sé, non gli importava sapere perché ci fosse una spada e la prese prontamente. Corse verso il drago anomalo, il drago gli tirò una fiammata ma con la spada la tagliò in due, poi saltò e taglió il drago a metà.
Così fece con gli altri quattro. Come prova che li aveva uccisi prese la coda.
Tornò alla gilda, la receptionist era molto sorpresa , lo promosse al grado A.
Nei seguenti due anni si allenò fino ad arrivare al grado S.
Andò alla tana del drago della morte, iniziò lo scontro.
Zade andò a tutta velocità contro il drago, il drago sputò una fiamma nera ma Zade la tagliò a metà, cambiò direzione, andò verso le ali, gliele tagliò tutte e due, dopo si diresse verso la coda e gliela tagliò, gli salì sulla schiena arrivò alla testa e gliela tagliò, il drago della morte era morto.
Zade aveva avuto la sua vendetta.
Francesco D.
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