Le diverse origini della parola Carnevale
Quest’anno ci siamo appassionati a cercare l’origine delle parole, abbiamo giocato a raccontarci anche barzellette in cui le parole possono acquisire, in modo fantasioso, significati diversi.
Ad esempio “equinozio”, il giorno con la stessa durata del periodo di luce e di buio perché aequanox, vuol dire uguale notte, è diventato “equino/zio” cioè cavallo zio, oppure “equin/ozio” cioè il riposo (=ozio) dei cavalli perché equus vuol dire cavallo.
Ci siamo così molto interessati quando la maestra Barbara ci ha detto che gli storici fanno due principali ipotesi sull’origine della parola carnevale.
Abbiamo poi visto dei video sul carnevale, su come si costruiscono i carri per le sfilate e siamo rimasti molto affascinati cosí abbiamo voluto immaginare di avere anche per la nostra classe un carro a tema.
Poiché avevamo realizzato delle maschere con i piatti di carta che rappresentano pulcini, coccinelle, ranocchi e bruchi abbiamo pensato di realizzare con un disegno un carro della fattoria per i nostri animali dell’aia e del prato.
Condividiamo qui la foto e la spiegazione di ció che abbiamo scritto sul quaderno sull’origine della parola carnevale.
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