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Il giallo: un antico castello abbandonato.

20 Giu 2025

 

Il detective Johnny e il suo fedele aiutante Lucas, stavano tranquillamente passeggiando verso l’ufficio, in un pomeriggio d’inverno verso le ore 18:00, passando tra gli stretti vicoli di Londra. Appena arrivati davanti alla porta dell’ufficio si pulirono sul tappetino le scarpe infangate, aprirono la porta e salirono direttamente al piano di sopra, percorrendo le scale; i due salirono con le intenzioni di cenare, apparecchiarono la tavola, e si sedettero pronti per mangiare, ma durante il pasto sentirono delle urla provenienti dal castello abbandonato, su il quale girava una leggenda su un tesoro nascosto. 

Il castello era situato di fronte all’ ufficio dei due investigatori privati. Scesero le scale in fretta e furia e immediatamente si recarono all’ingresso del castello, che solo a guardarlo faceva paura; poco dopo essere entrati scoprirono da dove provenivano le urla, erano due ragazzi che si chiamavano Nicolas e Leo.

 I ragazzi raccontarono della scomparsa del loro amico Alex, il quale era entrato all’ interno del castello e non era più tornato. Il detective Johnny aveva fatto più volte il giro del castello, non scoprendo niente, ma ad un certo punto Lucas, l’aiutante del detective, aprì un’anta di un vecchio armadio coperto di ragnatele, all’interno dell’armadio c’era uno spartito con scritte note musicali. Il detective si ricordò che in una stanza aveva visto un pianoforte, disse ciò agli altri del gruppo e corsero tutti dietro al detective. La stanza presentava un pianoforte con sopra una maglietta  moderna che secondo i ragazzi era certamente di Alex, sulla maglietta c’erano anche delle macchie di sangue, il detective notò anche una spada insanguinata appoggiata a terra a fianco ad una delle quattro pareti della stanza, proprio a quel punto Lucas che si intendeva di musica suonò al pianoforte le stesse note scritte sullo spartito, e la parete su cui era poggiata la spada insanguinata crollò totalmente lasciando visibile una stanza segreta mai vista prima, al centro della stanza era situato un forziere decorato con oro e gioielli sopra ad esso c’era un teschio probabilmente di una donna. -Il tesoro della leggenda!!-

Gridarono in coro i presenti, allora tutti presero a cercare a destra e sinistra la chiave del forziere, alla fine Leo, uno dei ragazzi, la trovò sotto a un cuscino del letto a baldacchino presente anche esso nella stanza,

improvvisamente dall’armadio che era ai piedi del letto cominciarono a provenire dei rumori come se qualcuno o qualcosa volesse                                                                                        

uscire da lì dentro, il detective allora decise di aprire la serratura dell’ armadio, da dove uscì Alex tutto coperto di diamanti, lui raccontò che era entrato da una scala appoggiata alla finestra, che si poteva tranquillamente vedere affacciandosi da quest’ultima, Alex raccontò che era entrato per recuperare la loro palla in giardino, questo era un piccolo dettaglio che i ragazzi non avevano detto al detective, loro erano entrati perché la loro palla era finita sopra allo steccato ed era entrata nel giardino del castello.

Poi Alex è entrato nel giardino ed incuriosito era salito dalla scala che aveva trovato, successivamente era entrato nell’armadio perché aveva visto i diamanti, e il vento che era entrato dalla finestra l’aveva rinchiuso facendo scattare la serratura. Il detective chiese ad Alex se sapeva qualcosa del sangue che avevano trovato e lui rispose che era entrato dalla finestra della stanza con il pianoforte, poi aveva toccato la spada, si era tagliato la mano e che si era pulito il sangue sulla maglietta che poi aveva levato e buttato sul pianoforte, probabilmente toccando la spada si era aperta una botola nel pavimento che portava alla stanza segreta. Tutti erano contenti che Alex fosse ancora sano e salvo, ma morivano anche dalla voglia di aprire il forziere; allora il detective propose che fosse Alex ad aprire il tesoro e tutti furono d’accordo, allora Alex infilò la chiave la giro ed aprì il forziere che a sorpresa di tutti non conteneva niente, ma Alex disse che non importava  se il tesoro conteneva qualcosa, tanto potevano già prendere tutti i diamanti contenuti nell’armadio. Tutti contenti i ragazzi e i due detective tornarono ognuno alla propria casa tutti felici, ma soprattutto RICCHI!!

Autori: Lore R,Nick, Giulia, Ethan, Brenda.


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