Storie e Racconti

1 Apr 2024

Ciao, io sono Marianeve.

In questa storia vi racconterò un avvenimento accaduto al mio gomito. Per chi non lo sa io pratico uno sport, cioè pattinaggio artistico su ruote. La scuola finisce il dieci giugno, mentre questo sport a metà luglio. Stava andando tutto bene fino a quando mancavano dieci minuti alla fine della lezione e l’allenatrice ci ha chiesto di fare un esercizio di nome (MORTE DEL CIGNO). Questo esercizio dovevamo svolgerlo in cerchio. Ad un certo punto l’allenatrice mi ha fermato e mi ha detto che lo stavo facendo molto bene per la mia età, ma per portarci avanti dovevo andare un po’ più giù.

Ed è qua che è iniziato il problema, perchè, per andare più giù, dovevo mettere molto peso sul gomito su cui mi appoggiavo. Io forse l’ho caricato leggermente troppo, quando ad un certo punto sono cascata ed è iniziato per me un pianto infinito. Allora mia madre mi ha portata al Meyer, ci è voluto molto tempo, quando ad un certo punto sentiamo “din don” e sullo schermo in sala d’attesa c’era scritto il nostro numerino, così ci siamo recati verso l’ufficio della dottoressa. Mi ha chiesto come fosse accaduto il fatto, in quale tipo di movimento mi facesse male. Ad un certo punto ci ha detto di andare in sala di attesa abbiamo aspettato un’altra ora e finalmente abbiamo fatto la radiografia.

Dopo tanta attesa ci hanno detto che avevo il gomito fratturato e per me è stato un grande shock. Siamo andati in sala ortopedia e lì ci hanno detto di tornare il giorno successivo perché l’ortopedico c’era solo fino alle otto quindi mi hanno messo delle fasce. Alle ore sette è subito suonata la sveglia e siamo andati al Meyer e l’ortopedico mi ha messo il gesso. Menomale un mese è passato alla svelta e poi in Sardegna ci sono andata a settembre, quindi meglio di niente.


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