Mister Mcdonalds girava nella biblioteca centrale di Firenze, ma all’improvviso un vecchio libro stropicciato cadde da uno scaffale. Mc aprì il libro, lo sfogliò e si fermò ad una pagina nella quale era rappresentato un enorme coccodrillo d’oro dagli occhi di smeraldo. Lesse anche che chi l’avesse ritrovato e mostrato ad un museo avrebbe ricevuto in premio 1 miliardo di €. Non ci pensò due volte, infatti il giorno dopo era già sul Mississipi.
Seguendo le indicazioni del libro iniziò a incamminarsi con il suo bizzarro kit da esploratore. Il libro per prima cosa diceva di dover attraversare un lunghissimo ponte penzolante. Mentre lo attraversava una scimmietta dispettosa fece cadere una banana sul ponte; Mc non se ne accorse, la calpestò e scivolò nel Missisipi.
Fortunatamente le acque del leggendario fiume lo portarono direttamente davanti al tempio Azteco. Il libro diceva che se avesse preso una trappola sarebbe morto e di trappole, ce ne erano molte!
Mc andò avanti con molta prudenza ma i suoi pantaloni mimetici gli si impigliarono su uno spunzone e cadde su una porta. La caduta fece aprire la porta la quale innescò un dardo velenoso che per fortuna non colpì l’avventuriero. Dentro la stanza c’era l’enorme coccodrillo d’oro. Mc si slanciò verso la statua, ma un milione di trappole si attivarono contemporaneamente e il tempio cominciò a crollare. La reliquia era molto pesante, impossibile da tirare fuori in così poco tempo, allora il nostro eroe lasciò la statua e scappò via salvandosi la vita. Tornò a casa molto deluso ma almeno vivo.
Lorenzo Vittori e Duccio Frisella
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