Il primo intrigante capitolo di un’avventura sensazionale da sempre aspettata. Gli autori di soli 10 anni: Davide Maruca, Francesco Riccioni, Adele Galarducci e Raffaella D’Antonio vi stupiranno con infinite sorprese!!
1° Capitolo: IN GITA
-Ci sei Raffa?- chiese Adele un po’ seccata.
-Sì, sto cercando la bottiglia…-
-Dai, su, fai veloce!!- urlò Davide.
-Calmo, calmo, l’ho trovata, ora andiamo in fila-.
Intanto la classe era già all’uscita della scuola:-Avete tutti i cartellini?- chiese la maestra.
-In gita non potete fare quello che volete, dovete ascoltarmi!- Intanto, come avrete capito, la classe dei tre ragazzi stava andando in gita alla biblioteca delle Oblate. Finalmente erano arrivati davanti all’autobus e la maestra disse:- Bene, ora entrate nel pullman con molta calma e…- ma non riuscì a finire la frase che i ragazzi si scaraventarono sul pullman a scegliere i posti migliori:
Io sto con Duccio!-
-Io con Ginevra!-
-Io agli ultimi posti!-
Ad un certo punto Martino, Duccio e Lorenzo videro uno strano vecchio che camminava per la strada: i suoi grigi capelli e la barba aggrovigliata arrivavano fino alle ginocchia. Gli occhi erano accesi e sfavillanti, di colore azzurrino cielo. Il suo naso era appuntito e le sue labbra fini e raggrinzite. Era gobbo e sembrava uno stecchino da quanto era magro. Indossava dei vecchi stracci e dei sandali trasandati. Essendo troppo vecchio e, per altro zoppo, portava con se’ un bastone per sorreggersi. Insomma, sembrava un morto vivente. Allora a Martino, venne la brillante idea di prenderlo in giro:-Ha ha, guardate quel barbone rammollito!- Allora il vecchio strabuzzo gli occhi e, in una frazione di secondo, saettò dal cielo un fulmine color turchese che sfiorò i capelli di Martino che diventarono ancora più neri. Finalmente il pullman partì e in pochi minuti arrivarono alla biblioteca. Tutti i ragazzi,allora,si sparpagliarono alla ricerca dei libri più avvincenti:Adele,Davide e Viola si avviarono verso i libri fantasy, invece Raffa si diresse verso quelli classici ma Francesco, visto che voleva fare il buffone, la seguì di nascosto.
-Francy, perché mi stai seguendo?!- gridò Raffa arrabbiatissima
-Ehm… ho dimenticato una cosa su quello scaffale…-
-Sì, come no, dai vieni.- rispose Raffa. Si fermò davanti a uno scaffale pieno di libri e iniziò a leggerne la trama, ma…
-Ahi! Francesco, smettila!-
-Che cosa ho fatto?-
-Hai appena fatto cadere un libro dalla libreria che , chissà perché e come ,è caduto precisamente sul mio piede! Finto tonto! Lo sai che quei libri non sono tuoi!-
-Ma che cosa di…-
Francy non riuscì a finire la parola che iniziarono a piovere libri. Finalmente cadde l’ultimo libro, che andò a finire proprio sulla testa di Francesco.
-Maledetto libro!-
-Stai zitto, guarda: è spezzato a metà!-
Ci fu un attimo di silenzio.
-Hai rotto.-
-Cosa?-
-Il libro!-
-Non è vero, è lui che è caduto sopra di me!-
-Ma la tua testa è troppo dura!-
Raffa prese il libro spezzato a metà e iniziò a osservarlo attentamente, quindi Francy cominciò a cercare l’altra metà credendo di averlo rotto.
-Lo sapevo che eri il Disastro fatto persona.-
-Senti chi parla…-
-Bambino di quattro anni!-
Ma ad un certo punto Francy gridò:-Guarda! Credo di aver trovato l’altra metà del libro.-
-Cosa!?-

Allora Francy allungò le mani sotto lo scaffale e ne estrasse la metà tanto cercata. Ovviamente tutti e due volevano prendere il libro e
gridarono:-Chi arriva prima al bancone vince!-
Mentre correva, però, Francesco cadde per uno sgambetto del’ avversaria. Ovviamente Raffa arrivò prima e chiese alla signorina Angelina Johnson se poteva prendere in prestito quel libro.
-Mi dispiace, ma questo libro è ridotto molto male, non ha il cartellino e in più sapete che è mia mamma la bibliotecaria, quindi non posso fare decisioni di questo tipo. In oltre ho solo 12 anni!-Intanto era arrivato anche Tommaso, il bambino della classe accanto a quella dei ragazzi che guardava Angelina con occhi dolci e sognanti. La ragazza si accarezzò i morbidi capelli biondo cenere e disse:
-Ehi, tu, cos’hai da guardare?-
-Niente guardavo solo…-
-Sì, vabbè- bisbigliò Raffa all’orecchio di Adele, che intanto era arrivata seguita da Davide. Arrivò anche Francesco che vide Tommaso che guardava Angelina con gli occhi a cuore, e gli sussurrò:
-Carina, eh?- e aggiunse
-Ma forse è un po’ grande!-
-C-cosa intendi dire? Lei è perfetta…-
Intanto Raffa e Ade stavano crepando dalle risate. Dopo un’oretta buona a ridere di Tommaso, finalmente i ragazzi si allontanarono dalla vista della ragazzina. Raffa disse:
-Comunque Angelina ha detto che non possiamo prendere quel libro.-
Davide e Adele si guardarono perplessi:-Quale libro?- e Raffa rispose con la scusa che Francesco era indeciso sul libro da prendere.
Davide Maruca, Adele Galarducci, Raffaella D’Antonio, Francesco Riccioni
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