Ecco un lavoro che la prof. ci ha dato prendendo spunto da un evento realmente successo in classe: un insetto è entrato dalla finestra aperta, ha fatto spaventare e urlare alcuni di noi, interrompendo la lezione. Così abbiamo provato ad immaginare il punto di vista di quell’insetto.
Sono una mosca e ho fame, è l’una del pomeriggio.
Passo davanti a un palazzo, due palazzi e… Ecco un profumino allettante provenire da una finestra aperta!
Non ci penso due volte e mi tuffo in cerca del pranzo.
Quando entro, dopo nemmeno un centesimo di secondo una ragazza un po’ bassina con gli occhiali mi punta contro il dito e urla qualcosa del tipo: “AAAAAAH! Un calabrone killer asiatico: ci mangerà!” il tutto a una frequenza un po’ troppo alta, tanto che mi fa stordire e per un secondo penso di cadere a terra, ma neanche il tempo di pensarlo che tutte le persone presenti si agitano e cominciano ad alzarsi, a muoversi a caso e a urlare.
E nel caos più totale la vedo, una stupenda briciola di pane sul tavolo della ragazzina con gli occhiali: in un nano secondo mi ci poso sopra.
Il tempo di prepararmi alla scorpacciata e la ragazza sviene…
Qualcuno mi tira una manata e….
SPLAT!
A cura di Francesco
CONDIVIDI: