A dicembre abbiamo fatto un laboratorio per le classi di quinta elementare del nostro Istituto Comprensivo per presentare la scuola.
Ci è piaciuto così tanto che ho deciso di parlarne.
Il laboratorio consisteva nel far rivivere i giochi che i bambini dell’Antica Roma facevano, usando delle semplici noci.
Ora ve li descrivo.
Delta: il delta è un gioco che usa la forma di un triangolo, come la lettera greca Delta, che va disegnato per terra.
Servono almeno 2 o 3 giocatori, con tre noci a testa.
Si lanciano le noci cercando di fare il punteggio più alto, verso il vertice del triangolo: i numeri romani dei punti sono X = 10, XXV = 25, L = 50, chi fa più punti vince, ma guai ad uscire dal triangolo, non si fanno punti!
Noci castellate: abbiamo giocato con tre giocatori e tre noci a testa.
Tre noci erano posizionate vicine tra loro a forma di triangolo a terra, chi riesce a far rimanere in equilibrio la sua noce sul triangolo, lanciandola delicatamente senza farla cadere, vince, perché riuscirà a creare un castellum.
Tavola inclinata: in questo gioco c’è una tavola inclinata che serve da scivolo per far cadere le noci, lo scopo è colpire il maggior numero di noci posizionate sul piano dove arriveranno le noci lanciate.
Chi colpisce più noci vince.
Orca: in questo gioco c’è un vaso che i Romani usavano come canestro; vince chi fa più canestri.
La cosa bella è che questi giochi possono essere fatti ovunque, al parco, in spiaggia o in cortile, basta un pugno di noci per accendere il divertimento!
A cura di Razvan
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