Il film “Alla luce del sole” ci ha fatto molto riflettere perché don Pino Puglisi ha combattuto contro la mafia, aiutato i bambini cercando di far capire loro che cos’è la mafia e proprio per questo i mafiosi lo hanno ucciso.
Egli credeva che gli insegnamenti dovrebbero essere dati ai più giovani ma anche loro, nonostante avessero solo dai 4/5 anni in su non volevano staccarsi dalla mentalità mafiosa, ma fortunatamente alla fine hanno capito che tutto ciò che facevano non erano cose giuste.
Questo ci ha fatto molto riflettere perché abbiamo capito che la mafia ha potere anche sui più piccoli.
Benedetta e Matilde
Questo film ci ha fatto riflettere perché dietro c’è un significato importante, per combattere la mafia
bisogna partire dai giovani, dai bambini, per cambiare da subito la mentalità mafiosa. Bisogna
combattere per il nostro futuro e per quello di tutti.
Alessandro, Blondel, Matteo e Diego
Il film “alla luce del sole” insegna come e dove opera la mafia e ha lo scopo di far conoscere ai ragazzi come proteggersi dalla mafia.
E’ stata una visione molto educativa ed interessante, pensiamo anche che don Pino Puglisi è stato un uomo che ha davvero cambiato la storia della mafia insegnando ai bambini e ragazzi i valori della
vita e costruendo edifici pubblici (come scuole o parchi) per favorire la salute fisica e mentale dei giovani.
Abbiamo scelto questa immagine perchè secondo noi rappresenta al meglio questo film: dopo la vittoria della mafia sul governo, i giovani mafiosi giravano per la città su dei motorini urlando e scrivendo sui muri “W LA MAFIA”.
Rosa, Julia e Tessa
I mafiosi si ritengono i più potenti di chiunque altro ad esempio si ritengono religiosi e uomini d’onore ma poi uccidono, credendosi così più importanti di Dio e questo si vede molto nel film; un’altra cosa che viene fuori nel film è che sin da piccoli i figli dei mafiosi imparano a vivere come i padri e quindi diventano mafiosi, ma poi ci sono persone come Don Pino Puglisi che cercano di riportare questi ragazzi sulla strada giusta. I disvalori per noi sono uguali ai valori secondo i mafiosi, perché molte persone come Don Pino Puglisi per cercare di sistemare un sistema corrotto ci rimettono la vita, in più alcuni di loro non muoiono da eroi a causa del controllo dei mafiosi sui mezzi di comunicazione, per esempio sui giornali, con cui insabbiano tutto ciò che hanno fatto nella loro vita definendoli anche mafiosi com’è accaduto a Don Pino Puglisi.
Nicole e Laura
Il film rappresenta perfettamente ciò che si intende quando si dice “andare contro la mafia”, perché Don Pino Puglisi non si lascia mai abbattere, anche quando i mafiosi cercano di ostacolarlo in ogni modo: minacce, atti vandalici, percosse.
Il suo sogno era quello di costruire un quartiere dove i bambini potessero vivere e crescere felici grazie a giardini, spazzi culturali e soprattutto una scuola che è stata costruita dopo la sua morte e a lui intitolata. Il suo sogno era dare una speranza e una nuova vita agli abitanti di Brancaccio.
Il libro “Cio che inferno non è”, di Alessando D’Avenia, scrittore ed ex alunno di scuola di 3P, come lo
chiamavano i suoi studenti (Padre PinoPuglisi), narra la storia di don Pino : Di seguito una frase tratta dal libro: “Vorrei la libertà del giudizio altrui. Vorrei la libertà che dà il sapere di fare la cosa giusta anche se si è da soli a farla.“
Bianca e Giulia R.
Ecco il link al nostro :Padlet: https://padlet.com/danielaeritreo1/riflessioni-dopo-la-visione-de-film-alla-luce-del-sole-3e-29nodrvgv0zhlmoz
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