L’associazione Artemisia Gentileschi nasce per aiutare donne, bambine e bambini che subiscono violenza e adulti/e che hanno subito violenza nell’infanzia.
E’ un Centro Antiviolenza no profit che mette a disposizione delle sue socie volontarie e consulenti con varia professionalità, tutte specializzate sui temi della violenza. Fanno parte di questo nutrito gruppo psicologhe, psicoterapeute, assistenti sociali, avvocatesse, educatrici, insegnanti.
L’associazione prende il nome da Artemisia Gentileschi, famosa pittrice caravaggesca che nel maggio del 1611 fu violentata da un suo collega, il pittore Agostino Tassi. Artemisia non accettò di tacere e decise di denunciare lo stupro. Il processo contro il Tassi iniziò nel marzo e si concluse nell’ottobre del 1612 con la condanna del pittore.
Per questo Artemisia Gentileschi rappresenta il simbolo della lotta contro le violenze sulle donne.
A cura di Giulia R.
A. Gentileschi, Giuditta che decapita Oloferne
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