Uno sfogo per i giovani di oggi e di ieri
L’approccio con la musica è sempre stato complesso ma nell’ insieme unico. Sin dall’antichità i gusti musicali variavano da persona a persona cambiando l’umore della gente e migliorando la loro giornata. Non si hanno informazioni su quando sia nata la musica ma si dice che sia nata con l’uomo.
Ascoltare la musica è qualcosa che ti fa sentire libero, non ti fa pensare a niente… in quel momento ci sei solo tu, senza i tuoi problemi, le tue preoccupazioni, i tuoi impegni e i tuoi pensieri. Una di noi suona il pianoforte, mentre l’altra non suona, ma non è questo il punto: si può cantare, suonare e comporre. La musica ha tante vie di uscita e tu puoi scegliere la più adatta a te.
Ognuno di noi è libero di scegliere il tipo di musica che più gli si addice oppure crearne uno suo proprio per questo motivo esistono più di 300 generi musicali. I più importanti e più conosciuti sono: musica classica, pop, rap, rock, jazz, disco, salsa, reggae, metal.
La musica classica è un genere calmo e colto che veniva usato soprattutto nell’ antichità dai benestanti, mostra armonia e pace. Alcuni tra i più celebri compositori sono: Vivaldi, Beethoven, Mozart e molti altri.
Il pop è il genere più usato dai giovani, dopo ore di studio alla nostra mente serve uno stacco e il pop è il tipo di musica più adatto. Ha preso spunto principalmente dal rock and roll a cui si è aggiunto lo stile italiano. In una canzone pop infatti si può usare più di una lingua e questo dà al brano un qualcosa che ai giovani piace.
Il rap è un genere nato negli Stati Uniti verso la fine degli anni sessanta: chi la suona e chi la canta si chiama rapper e segue un ritmo chiamato beat che viene prodotto alla console. Il rap ha ispirato la musica africana – occidentale.
Questi generi hanno influenzato gli altri tipi di musica e hanno ispirato i giovani a creare band e duetti ed è solo grazie a questo che la musica continua ad esistere in tutto il mondo e a renderlo migliore.
Lo strumento più suonato nel mondo è la chitarra. Per suonare un brano e leggerlo bisogna usare gli spartiti, questo per ogni strumento che si vuole suonare. Gli spartiti sono fogli composti da pentagrammi con spazi e righe dove sono inscritte le note, di cui ne esistono vari tipi.
Insomma la musica è forse l’unica così a di cui il mondo dovrebbe essere fiero, è vita, è tutto.
Anastasia A. e Ilaria S.
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