Cari lettori e lettrici oggi vi racconto il mio viaggio a Cracovia.
Siamo andati principalmente per festeggiare i 70 anni di mia nonna che le piace tanto viaggiare.
Cracovia è una città molto verde, piccola ma anche molto molto pulita.
Sono stata a vedere il ghetto Ebraico e la guida ci ha raccontato tante storie brutte successe durante la 2° guerra mondiale. La cosa che mi ha colpito di più sono state le case abbandonate dagli ebrei deportati nei campi di concentramento. Io volevo andare a Auschwitz ma i miei genitori hanno voluto rimandare ai prossimi anni quando sarò più grande.
I piatti tipici Polacchi sono a base di carne: alla griglia, fritte, a zuppe, spiedini. Qui non esiste la pasta ma in giro ci sono molte bancarelle che vendono un pane con un buco al centro, come una ciambella con il sesamo sopra.
Lunedì sono stata a visitare le miniere di sale poco lontane da Cracovia, sono bellissime. Si dividevano in 9 livelli, ma ai turisti era permesso scendere fino al 3°. C’erano sculture fatte interamente col sale, il pavimento, i muri, tutto intorno a me era fatto con il sale! La guida ci ha spiegato che il sale respirato porta benefici alle vie respiratorie!
L’ultimo giorno, martedì mattina, sono stata a vedere il dipinto di Leonardo da Vinci “La dama con l’ermellino” al museo nazionale.
Cracovia mi è piaciuta molto e spero di tornarci quando sarò più grande.
A cura di Francesca
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