Ciao a tutti cari lettori, oggi vi parlo del mio primo libro.
Questa idea è nata dalla mia voglia di diventare uno scrittore, il resto è venuto da se visto che ho molta fantasia, non è stato difficile infatti scegliere la storia, vi state chiedendo quale storia?
Continuate a leggere e poi mi farete sapere…
Un bel giorno due miei amici vennero a casa mia per portarmi un regalo.
Lo aprii e trovai un biglietto per Meyrink “la città ai confini del mondo”, era un viaggio per tre e decidemmo di partire l’11 gennaio.
All’areoporto c’era anche un nostro amico che partiva per Meyrink: che coincidenza!!
Scendemmo dall’aereo e trovammo nebbia a banchi. In hotel un uomo senza ombra, ci regalò una mappa di Meyrink.
Noi ci accorgemmo subito di una via non segnata, e l’uomo disse che era la via perduta, detta anche della sfortuna, dove non viveva più nessuno.
Uscimmo e trovammo ancora nebbia.
Ci rifugiammo nel negozio “Le meraviglie del dottor Piuma”.
Lui ci invitò a buttare una moneta nella bocca dei desideri per esprimere un sogno.
Io tutto contento buttai una moneta e desiderai di andare nella via perduta.
Ovviamente quando uscimmo c’era altra nebbia visto che a Meyrink la nebbia era frequente, ma molta più delle scorse volte.
Sentimmo un rumore.
Ci girammo e vedemmo palazzi distrutti e disabitati.
Pensammo tutti la stessa cosa, ci trovavamo nella via perduta.
Decidemmo di entrare a vedere la torre del vampiro (nome ancora a noi sconosciuto).
Appena entrati si voltò un vampiro. Tuonò:- Sono Zlak il mostro, Zlak il conquistatore, Zlak il…- Dove ci troviamo?- Lo interruppe un mio amico – Vi trovate nella torre del vampiro – Ci propose di visitare la catena montuosa dei monti desiderosi.
Entrammo in una chiesa sul cucuzzolo di una montagna.
C’era il nostro amico come prete, ma sembrava non conoscerci.
Ci invitò ad uscire.
Incontrammo il dottor Piuma con la bocca dei desideri in mano.
Desiderammo di tornare a casa e… PUFF! La nebbia tornò e ci trovammo all’areoporto.
Tornammo a casa e sognammo il dottor Piuma che disse:- Secondo te è finita, vero?
Invece no ritornerò! – Mi svegliai e sentii suonare il campanello.
Mi alzai e trovai
il dottor Piuma in casa mia quindi…
Fine di questa prima parte, alla prossima cari lettori…
A cura di Lorenzo
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