Educazione Civica I nostri pensieri

DI’ NO ALLA MAFIA!

23 Feb 2024

Vi siete mai chiesti come agisce la mafia?

Ebbene, noi della 3^E ce lo siamo chiesto e per darci una risposta le nostre professoresse ci hanno portato all’auditorium della scuola Secondaria di primo grado Barsanti per assistere ad uno spettacolo teatrale intitolato “Banchi vuoti”.
Questo spettacolo è stato messo in scena nel 2023 in tutti i quartieri di Firenze per ricordare, a distanza di trent’anni, l’attentato mafioso del 1993 di via dei Georgofili.

Nello spettacolo un signore non molto anziano, di nome Giovanni Esposito, che vestiva i panni di un maestro di scuola elementare, ci ha raccontato le storie di alcuni bambini che sono stati vittime innocenti di mafia.

Nadia Nencioni, vissuta a Firenze e morta nel 1993 con la bomba collocata in via dei Georgofili a 9 anni. Era una bambina che leggeva e scriveva molto, infatti, la sua ultima poesia “Tramonto” è stata ritrovata in mezzo alle macerie dopo l’attentato.

Caterina Nencioni, sorellina di Nadia di appena 50 giorni, morta per l’esplosione (è la più piccola vittima innocente di mafia) del 1993.

Giuseppe Letizia, vissuto in Sicilia e ucciso nel 1948 da un’iniezione letale da un medico di Cosa Nostra. Aveva 12 anni.

Domenico Gabriele, chiamato da tutti Dodò, vissuto a Crotone, ucciso da un colpo di arma da fuoco al petto durante una partita di calcio nel campetto del quartiere. È morto all’ospedale di Catanzaro dopo 3 mesi di coma. Aveva 11 anni (2009).

Simonetta Lamberti, vissuta a Cava de’Tirreni, vicino Napoli, morta mentre viaggiava in macchina insieme a suo padre, un magistrato. Aveva 11 anni (1982).

Il titolo dello spettacolo fa riferimento ai “banchi” che quei bambini hanno lasciato “vuoti” perché uccisi dalla mafia che non risparmia neppure chi non ha colpe.
Per noi è stata un’esperienza molto toccante ed educativa, uno spettacolo che vale la pena vedere per conoscere e comprendere al meglio come si manifesta la mafia nella vita di tutti i giorni.
Lo spettacolo è stato realizzato da Libera, un’organizzazione che lotta contro la mafia in Italia e all’estero.

Per sostenere Libera e combattere la mafia si può:
⦁ Partecipare alle manifestazioni;
⦁ Aderire diventando soci;
⦁ Conoscere la mafia attraverso incontri virtuali e non;
⦁ Donare mensilmente;
⦁ Visitare il sito www.libera.it per avere maggiori informazioni.

Il pomeriggio se ne va.
Il tramonto si avvicina, un momento stupendo,
il sole sta andando via (a letto)
è già sera, tutto è finito.

Nadia Nencioni (24 Maggio 1993)

A cura di TL


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