La musica a volte mi rilassa, a volte mi fa scatenare, altre volte mi mette di buon umore per iniziare una giornata felice. Io sono cresciuto con la musica.
Sin da quando ero piccolo, la mamma mi faceva ascoltare in ogni momento della giornata ogni genere musicale, infatti non ne ho uno preferito.
Non solo… mi dilettavo anche a suonare! Nella mia cameretta ho ancora tutti gli strumenti che usavo quando ancora ero un bebè: chitarrina, pianola, flauto, batteria e addirittura la fisarmonica.
Quando ero in terza primaria cominciai a seguire le lezioni per imparare a suonare la chitarra, poi, dopo qualche mese, la pandemia bloccò tutto e io smisi, ma solo di seguire le lezioni perché continuai a suonare a casa.
All’inizio della classe quinta, però, decisi di imparare a suonare il pianoforte. Sto seguendo le lezioni da circa tre mesi e sono diventato già molto bravo, almeno così dice la maestra Sara.
Il mio primo saggio è stato un gran successo!
Per me la musica è come un pensiero che non si può mai scordare.
Spesso mi metto a fare con le mani e i piedi il ritmo che ho in testa, oppure canticchio.
A scuola, a volte, mi distraggo proprio perché in testa ho un motivetto da canticchiare.
Anzi, lo confesso, capita spesso. Anche le mie gambe non riescono a stare ferme e si muovono a ritmo di musica.
Le mie maestre, Elena e Grazia, anche loro grandi appassionate di musica, sapranno comprendermi ogni volta che vengo catturato dalla musica!?!
Per farla breve, posso dire che io e la musica siamo come fratelli… Inseparabili!!
A cura di MatteoA
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