Un giorno Laura chiamò Francesca e le disse:- Ho trovato un sito dove trovi dei migliori amici.
Francesca incuriosita le chiese: -Mi puoi passare il link?-
Laura rispose:
-OK, si chiama ciao.sit.com.it.shop.iscriviti.ciaoo.it.non siamo più amici.scherzo.it hai capito?-
Francesca esclamò: -Quanto è lungo?-
Laura con aria scherzosa rispose: -Un po’-
Dopo una settantina di giorni Francesca andò a cercare il sito. Lo aprì e vide tanti cuori.
Francesca vide pure i nomi delle altre ragazze: Siamo amici, ciao, sono Giuseppina… e infine Francesca “ciao27”.
Invece Laura aveva trovato un ragazzo che si chiamava ”Giorgio” che la invitò a cena.
Laura parlò per prima e disse: -Ciao! Sei tu, Giorgio? –
Giorgio rispose semplicemente- Sì! – Laura con un’ aria un po’ sarcastica disse -Allora ciao, io me ne vado-
Giorgio rimase immobile.
Dopo quella serata Laura non aprì per un po’ il sito.
Erano passati tre mesi, Laura e Francesca si incontrarono in un altro bar.
Ordinarono una bottiglia di vino bianco e delle patatine, Francesca parlò per prima e disse: – Hai trovato l’amico?- Laura con tristezza disse: – No- Francesca felice disse: – Io sì! È simpaticissimo, non ha gli occhiali, però ho il sospetto che abbia un’altra migliore amica. Infine continuarono a parlare.
Il mattino successivo Laura andò a scuola e incontrò un ragazzo molto simpatico. Piano piano si avvicinò e gli disse: – Hey, ciao, non ti ho mai visto, ti va se ci andiamo a prendere un gelato così ci conosciamo? – Il ragazzo disse: – Ok!-.
Come avevano detto si incontrarono alla gelateria. Parlarono per un po’, Laura disse: -Per caso hai un’altra migliore amica?- il ragazzo rispose: – Sì e si chiama Francesca-. Laura finì velocemente il gelato e se ne andò.
Il giorno dopo Laura parlò con Francesca. Laura le disse tutto; Francesca non si arrabbiò con Laura, ma con il ragazzo. Così escogitò un piano…
La mattina dopo Laura e Francesca andarono dal ragazzo, lui cercò di scappare, ma non ci riuscì.
Per vendetta lo buttarono in piscina con delle rane, delle alghe e delle tartarughe.
A cura di Vittoria G.L.
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