Caro Gabriele,
ormai ci conosciamo da cinque anni. Il 15 Settembre 2017 ti vidi per la prima volta e ricordo che ci eravamo seduti accanto. Nel primo periodo di scuola non siamo stati ottimi amici, ma col tempo lo siamo diventati e abbiamo scoperto di avere gusti simili: ci piacciono i LEGO, i film “Il Signore Degli Anelli” e “Lo Hobbit”, lo sport, il medioevo…
Ma abbiamo anche gusti differenti: a me piace il nuoto mentre a te il rugby, ti piacciono serie che a me non piacciono e non mi interessano.
Dalla terza elementare abbiamo cominciato ad andare l’uno a casa dell’altro e quando accadeva giocavamo sempre a Lego e a Playmobil e d’estate saltavamo sul tappeto elastico che possiedi in terrazza. Spesso facciamo cena insieme e altre volte il pranzo fuori città. Molte volte invece organizziamo gite in campagna e in centro.
A scuola in un periodo giocavamo a sopravvivenza estrema, ai cavalieri, invasioni aliene e attacchi degli zombi. Adesso invece a serie TV, facciamo sfide di resistenza, e quando capita svolgiamo allenamenti. A scuola ogni tanto litighiamo, principalmente per cose ridicole: come aver perso a calcio, quando la maestra si arrabbia e ci diamo la colpa l’un l’altro e altre cose di poca importanza. A mensa chiediamo sempre alla maestra se ci può mettere insieme al tavolo e quando cambiamo i posti in classe uguale.
Da inizio quinta fai catechismo con me e spero che lo continuerai nella parrocchia in cui vado. Mi dispiace il fatto che alle medie andremo in scuole diverse, però a un certo punto della vita bisogna separarci.
Tra poco la scuola finirà e ci allontaneremo, però resterai per sempre mio amico e rimarremo in contatto.
Un saluto da Giovanni.
P.S.: È da un po’ di tempo che non vengo a casa tua; che ne dici di organizzarci?
A cura di Giovanni L.
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