Ciao a tutti, finalmente, dopo due anni di pandemia, abbiamo fatto la nostra prima gita dell’anno con pranzo a sacco. Siamo andati a Fiesole, dove giace un sito archeologico.
Abbiamo iniziato la nostra visita guidata dal tempio etrusco- romano che venne costruito tra la seconda metà del IV secolo a.C. e il II secolo a.C. La cella era la parte più interna del tempio ed era l’ambiente che ospitava l’immagine della divinità e simbolicamente era la casa del dio stesso; per questo era proibito entrarvi se non durante particolari festività, mentre vi accedevano regolarmente soltanto alcuni tipi di sacerdoti. Dietro al teatro vi sono i ruderi delle terme, che si trovano lungo le mura e sono costituite dai tre classici ambienti del calidarium, tepidarium e frigidarium, formati da una piscina rettangolare e due vasche. Sono ancora visibili i tre archi che appartenevano al frigidarium.
Si trovano i resti di locali per il riscaldamento dell’acqua e la produzione di vapore che, a mezzo di condutture di piombo o di terracotta, si distribuiva nei vari locali. Nel calidarium, caratterizzato dal pavimento in cocciopesto, veniva mandata l’acqua bollente, nel tepidarium (costituito da tre vasche) era raccolta l’acqua tiepida e infine nel frigidarium veniva immessa l’acqua fredda; il frigidarium è suddiviso da una struttura ad archi.
Il Teatro è costruito secondo i modelli greci, cioè sfrutta la naturale pendenza del terreno, scavato per realizzare i gradini della cavea; quello di Fiesole è tuttora considerato uno dei teatri romani più antichi esistenti. Una cosa fondamentale del teatro è l’acustica, cioè quando si parla la propria voce viene amplificata e si riesce a sentire la voce dell’attore anche nelle file più lontane.
Successivamente abbiamo visto le mura etrusche che furono realizzate a scopo difensivo perché abitualmente alcuni popoli nomadi passavano di lì. Gli Etruschi sentendosi minacciati edificarono queste mura con grandi pietre di arenaria.
Finita la visita guidata ci siamo riuniti con le altre classi quinte in un boschetto dove abbiamo mangiato i panini e giocato insieme.
Questa esperienza è stata veramente interessante e divertente, sono stato contento di aver passato una giornata diversa fuori da scuola insieme alle maestre e ai miei compagni.
A cura di Gabriele
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