Stranger things è la mia serie preferita insieme alla casa di carta e è un programma statunitense del 2016, ideata da Matt e Ross Duffer e prodotta da Camp Hero Productions e 21 Laps Entertainment per la piattaforma di streaming Netflix. Ambientata tra il 1983 e il 1987 nella città inventata di Hawkins, nell’Indiana, e in parte nel mondo del “Sottosopra”.
La serie è incentrata sulla misteriosa sparizione di un bambino di nome Will e sulla comparsa di Undici, una bambina dai capelli rasati dotata di poteri telecinetici fuggita da un laboratorio segreto, l’Hawkins National Laboratory.
Quasi tutti gli eventi che accadono nel corso della vicenda sono strettamente connessi al Sottosopra, un’oscura dimensione parallela al nostro mondo, popolata da creature mostruose.
Nel 1984, a un anno di distanza dagli eventi della prima stagione, Will ha delle frequenti visioni del Sottosopra e di una minacciosa entità che lo perseguita: il Demogorgone, mentre il laboratorio di Hawkins, sotto la guida del dottor Owens cerca di contenere la sinistra espansione del Sottosopra e delle sue creature nella città.
Mike, Will, Dustin e Lucas fanno la conoscenza di Maxine (detta Max), una ragazza appena trasferitasi dalla California insieme all’insolente fratellastro Billy.
Infine, Undici ritorna a Hawkins per ritrovare i suoi amici, soprattutto Mike, per aiutare Will, ormai caduto sotto l’incantesimo della creatura del Sottosopra, dai ragazzi identificata come “Mind Flayer”, e salvare la città dai mostri che stanno iniziando a seminare morte e devastazione sotto la guida del Mind Flayer.
A cura da Tommaso B.
CONDIVIDI: