Cari lettori, come state?
Oggi vi vorrei parlare di Archimede, un fisico matematico nato a Siracusa nel 287 a.C.
Per cosa è ricordato?
Viene ricordato per la sua invenzione che fu utilizzata durante lo scontro tra Cartaginesi e Romani.
Durante la seconda guerra Punica, iniziata nel 218 a.C., Roma e Cartagine si scontrarono in una battaglia navale, le lotte avvennero in Italia, in Spagna e in Africa.
Archimede era un Cartaginese molto legato alla sua patria e così, sapendo che il popolo Romano nelle guerre era sufficientemente potente da battere Cartagine, propose al suo popolo di utilizzare uno strumento adoperato di rado per uso bellico, uno specchio ustorio.
Cosa sono gli specchi ustori?
Gli specchi ustori sono specchi in grado di convergere i raggi del sole in un unico punto detto fuoco dello specchio e, come dice il nome stesso, di creare un unico raggio così caldo da riuscire come un fuoco a bruciare qualsiasi cosa.
I Cartaginesi indirizzarono lo specchio in modo da far incendiare alcune delle svariate navi romane che presero fuoco in modo fulmineo; la carestia delle imbarcazioni Romane mise così in vantaggio Cartagine che peró non riuscì a vincere la battaglia dovendo cedere così al popolo di Roma nel 201 a.C. la Spagna.
Spero che questo racconto vi sia piaciuto.
A cura di Carlotta
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