Scienza

ARCOBALENO E AURORA POLARE – COLORI NEL CIELO

29 Mar 2021

Un arco di mille colori nel cielo azzurro.
L’arcobaleno è il simbolo della speranza, del ritorno del sereno dopo la tempesta, del sole dopo il cattivo tempo.

Per questo è diventato sin dall’inizio l’immagine della lotta al COVID-19 e a marzo 2020, giusto un anno fa, poco dopo che scuole, negozi, parchi, ristoranti furono chiusi, è diventato il protagonista di tanti bellissimi disegni dove ricorreva la frase “ANDRA’ TUTTO BENE”.
Ma che cosa è l’arcobaleno e come si forma?

L’arcobaleno si forma sempre dalla parte opposta al sole, quando i suoi raggi sono inclinati di almeno 42° rispetto all’orizzonte.

SERVONO UN RAGGIO DI LUCE E UNA GOCCIA D’ACQUA
Dopo un temporale nell’aria, rimangono sospese delle goccioline d’acqua.
La luce del sole attraversa queste goccioline (rifrazione) e viene scomposta nei colori che la formano dando vita ad un arco colorato che appare nel cielo e che prende il nome di arcobaleno.

LA LEGGENDA DELLA PENTOLA D’ORO
Secondo una antica leggenda il dispettoso folletto irlandese, sempre pronto a fare scherzi e a prendersi gioco degli altri, avrebbe nascosto una pentola colma d’oro ai piedi dell’arcobaleno.

Peccato che sia impossibile raggiungere il punto in cui l’arcobaleno nasce e finisce.

AURORA POLARE
Altri colori che appaiono in cielo formano il grande spettacolo dell’Aurora Polare. Fortunati sono gli orsi bianchi del Polo Nord. E anche i pinguini dell’Antartide.
Si certo è davvero freddo da quelle parti e l’inverno è lungo, però la natura organizza uno dei più belli spettacoli che ci siano: le aurore polari.
Se c’è la notte giusta chiara, senza nuvole e con un bel cielo stellato, il cielo viene inondato da una luminosità diffusa che si rafforza piano piano.
Prima appaiono archi verdi e gialli, sembrano arcobaleni al vento.
Poi all’improvviso si formano macchie rosso fuoco che lampeggiano per qualche secondo e tornano verdi e gialle.
A volte appare una luce debole celeste che allaga il cielo.
Non esistono due aurore polari uguali fra di loro e possono durare da pochi minuti a diverse ore. Come nasce un’aurora polare?

Funziona così: il sole che è scosso da frequenti tempeste erutta nello spazio un fiotto di elettroni (il vento solare) che si dirige verso di noi finché trova il campo magnetico della terra (quello che orienta le bussole) che cattura gli elettroni e li trascina verso i poli, dove si scontrano con le particelle dell’atmosfera.
Ed ecco lo spettacolo dell’aurora polare!!!

A cura di AmelieP, LiviaA e DavideK


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