Una bellissima ricerca sulle piramidi scritta da Lorenzo e Ledio: la piramide di Cheope, la piramide di Chefren e la piramide di Micerino.
PIRAMIDE DI CHEOPE
E’ la più grande di tutte é quella di Cheope alta 147 metri, circa 40 piani di un palazzo, fu l’edificio più alto al mondo per secoli finchè non fu superato dalla famosissima Torre Eiffel nel 1889.è formata da circa 2 milioni di blocchi di pietra tra 900 i 3000 chili di peso.
Nonostante il calore del deserto, al suo interno la temperatura è molto gradevole, di circa 20 °C.
Delle 7 meraviglie del mondo è l’unica che sopravvive.
Ha porte girevoli al suo interno, presenti in pochissime piramidi e quasi impossibili da localizzare e dentro ci sono molti percorsi, stanze e vicoli ciechi.
Per moltissimi anni nessuno e entrato al suo interno e ci sono sicuramente altri passaggi segreti.
PIRAMIDE DI CHEFREN
È la seconda piramide più alta dell’Egitto e fu costruita intorno al 2540 A.C. in onore di Chefren, figlio di Cheope.
In origine era alta 143 metri ma a causa dell’erosione è diminuita da 136 metri anche se è più piccola di quella di Cheope da lontano appare la più alta perché è costruita su un livello più alto.
Sulla cima è ancora visibile ľoriginario rivestimento calcareo.
Diversamente dalle altre piramidi ha due ingressi che conducono alla stanza funeraria.
Chefren realizzò anche la gigantesca statua della Sfinge, situata nella Valle dei Templi.
Nella mitologia egizia veniva costruita per proteggere il faraone nelľ aldilà, ha un corpo di leone e la testa raffigurante il faraone.
PIRAMIDE DI MICERINO
È la minore delle altre piramidi della necropoli di Giza. Costruita dal figlio di Chefren, Micerino.
È alta 62 metri , si trova a sud-ovest di quella di Chefren e ci sono differenze di tecniche e materiali, cosa che indica una certa fretta nella costruzione, infatti i blocchi sono più grandi e le superfici imperfette.
Ľ interno invece è molto complesso, ľ ingresso è a 4 metri di altezza con una discesa di 32 metri che porta al vestibolo decorato con bassorilievi.
Un altro corridoio porta alla camera funeraria posta a 6 metri sotto il livello del suolo, al suo interno c’era il sarcofago che purtroppo fu disperso durante il trasferimento.
A cura di Lorenzo B. e Ledio
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