C’era una volta, in un mondo fantastico, un Righello che come tutte le mattine andava a scuola.
Frequentava la terza classe della scuola primaria sezione A. Era un tipo tranquillo, alto, magro e piuttosto simpatico.
In classe con lui c’era anche Cartina Geografica che ha bisogno di tanto spazio, Pallina un tipo molto attivo ed agitato, Astuccio….molto preciso….anche troppo….e Gomma il classico tipo che non sbaglia mai e ha sempre ragione lui….un sapientone….anche antipatico.
Quella mattina la maestra Registro presentò alla classe il nuovo allievo, un bambino in carne ed ossa di nome Toner Buffetti.
Toner come tutti i nuovi arrivati aveva problemi a fare amicizia quindi non socializzava molto bene con gli altri. Gomma lo aveva preso di mira e grazie al silenzio di Cartina, la precisione nell’organizzare gli scherzi di Astuccio e la grande agitazione di Pallina infastidivano il povero Toner.
Un bel giorno, durante l’intervallo, Pallina prese a saltare intorno a Toner canticchiandogli a cantilena:
“Tu non sei come noi….
Cosa ci sei venuto a fare in questa scuola….”.
A quel punto Righello non ci vide più ed intervenne in soccorso di Toner. Righello riportò alla memoria di come tutti, bene o male, erano stati presi di mira per il loro modo di essere, e che a nessuno era mai piaciuto quel modo di fare, ma che in quel momento loro stavano facendo a Toner, e chi, come sempre, aveva capeggiato tutto, senza mai mettersi in mostra, era sempre stato Gomma! Non era giusto quello che faceva. Spiegò che Toner nella sua diversità poteva essere una persona molto interessante ed una grande risorsa per la classe. Aveva bisogno di amici, non nemici! E poi perché dei nemici? Solo perché era carne ed ossa non doveva essere accettato ed apprezzato?
Pallina a quel punto decise di andare a parlare con Gomma per fargli capire che non è bello bullizzare i compagni, perché si rischia di rimanere soli e senza amici con cui giocare, anzi è più bello avere tanti amici, nuovi e anche diversi.
Dopo quella giornata Gomma cambiò atteggiamento con tutti, si scusò per i suoi modi di fare ed iniziò a comportarsi bene cercando di cancellare gli errori del passato.
Righello si sentì soddisfatto e contento di aver aiutato e di avere un nuovo amico in più.
Fine
A cura di Iacopo
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