Dunque vediamo un po’. Prima media. Speriamo di trovare nuovi amici. Cavolo, sono troppo emozionato: il mio cuore batte all’impazzata e non vedo l’ora di andare a sedermi al mio banco.
Capitolo 1: Ecco a voi, Kingsley
Scusate, non mi sono ancora presentato.
Sono Kingsley Shephard, ho 11 anni e sono originario del Ghana. Ora vivo a New York che secondo me è la città più tecnologica del mondo, dopo il Ghana ovviamente.
Mi reputo un ragazzo ricco di fantasia e privo di dollari però mi diverto a inventare oggetti che non posso permettermi.
Capitolo 2: Primo giorno di scuola
DRIIIN! Aiuto, è suonata la sveglia quando stavo sognando di prendere un 2 in matematica! No, non era la sveglia, era la campanella e il 2 lo avevo preso!
Però c’era una ragazza fantastica ed io non ero riuscito a distoglierle lo sguardo di dosso.
E’ alta quanto basta, capelli castani, occhi marroncini ed è bellissima. Speriamo voglia diventare mia amica. 😉
Invece non mi è piaciuto che dei ragazzi (fifoni) prendessero in giro altri miei compagni.
“Ah, finalmente la mensa!” mi dico nella mente guardando il piatto di pasta.
“Non penso ti piacerà tanto!” dice Patrick buttandomi in faccia tutta la pasta.
“No!” Si oppone Hermione in modo eroico.
“Guardate la nuova coppietta” dice Patrick scherzoso.
“Basta, Patrick!” Dice Hermione mentre Patrick si allontana.
“Grazie Hermione” le dico gentilmente.
“Di niente, mi dispiace che appena arrivi in questa nuova scuola, di questa nuova città ti trattano male.”
“Sono abituato, anche in Ghana, il mio paese originario, mi prendevano in giro anche se io sono nato lì, e mentre io li trattavano come veri amici invece loro mi consideravano l’oggetto dei loro scherzi idioti!”
DRIIIN! Ancora quella campanella! Il primo giorno sembrava non finire mai, però all’ultima ora ero un po’ triste di uscire dalla scuola e ritornare nel mio appartamento da solo con la mia mamma.
Aspettavo con ansia il giorno dopo!
Capitolo 3: Giorno 2
DRIIIN! Cacchio, questa campanella mi è entrata in testa più di una canzone rock. Appena entrato in classe ritrovai Patrick seguito dal suo gruppo di “amici”, invece Hermione, più bella di un angelo, stava seduta in un angolo borbottando tra sé e sé.
Capitolo 4: Il tempo scorre
I giorni continuavano a scorrere velocemente come dei ramoscelli in una cascata ripida. E’ già passata una settimana e mezzo e non sono ancora riuscito ad esprimere le mie idee e a raccontare a qualcuno i fatti che sono accaduti nella mia vita fino ad oggi.
Prima o poi ci riuscirò a fare nuove amicizie?
Capitolo 5: Il nuovo look di Patrick
Ieri ho visto lo stile di Patrick e sono rimasto sbalordito. Ve lo voglio raccontare. A scuola, mentre facevamo merenda, Patrick uscì dalla Lamborghini di suo padre (perché era in arrivato in ritardo).
Era vestito così: aveva un gilet ed una cravatta rosso scarlatto a pois neri. Portava pantaloni strappati di colore blu scuro tenuti fermi da una cintura marroncina. Al polso portava un orologio con incastonato un rubino sfavillante. Mentre lo stavo osservando con la coda dell’occhio (per non farmi notare) ero sbalordito perché non avevo mai visto un abito così elegante che poi si rivelò molto ma molto costoso.
Capitolo 6: Patrick e la sua banda contro Kingsley
“Come vedi, ci sono persone che possono permettersi cose che te non ti sogneresti neanche in un sogno profondo.
Sfigato!” Dice Patrick in modo volgare.
“Oh, questa ti brucia, Kingsley, detto anche sfigato!” Disse in coro la banda di Patrick.
“Basta Patrick, hai sorpassato il limite, sei solo un codardo che va in giro in gruppo dicendo a tutti “sfigato” solo perché sei un riccone” gli dico io con tutta la mia rabbia.
“Come osi!” dice Patrick andando via.
Capitolo 7: Kingsley: l’escluso, ma non da tutti
Passavano giorni e giorni, settimane e settimane, ma io non
venivo considerato neanche a ricreazione: r-r-ragazzi ci sono anche io, dicevo mentre gli altri andavano per i fatti loro. C’è solo una anima viva che, nella mia scuola, cerca di
tirarmi su il morale: Hermione. In questi giorni io e lei stiamo spesso insieme e parliamo di quello che potremmo diventare da grandi. Io quando sto con lei mi sento libero perché riesco ad esprimermi senza essere giudicato, non come quando cerco di parlare con Patrick ed ogni parola che esce dalla mia bocca per lui è sbagliata.
Capitolo 8: Sei mesi dopo
Oh cavolo, non scrivo più da sei mesi! Non ho tempo per scrivere tutto! Vi dirò solo le cose più importanti. “Oh raga, facciamo uno scherzo a Kingsley?”
“Si dai!” Sentivo dire nel corridoio fuori dalla porta di classe.
Patrick e la sua banda si avvicinarono per picchiarmi.
All’improvviso davanti a loro si piazzò Hermione che si beccò il pugno che Patrick aveva riservato a me.
Ero inferocito con Patrick per tutto quello che aveva fatto per rovinare il mio primo anno in questa nuova scuola.
Alla fine la mia rabbia esplose in un ceffone così forte che lo mise in fuga a gambe levate!
Capitolo 9: Romeo e Giulietta
Aiutai Hermione a rialzarsi e, mentre lo facevo, si avvicinò a me e… mi diede un bacio!
Non ero preparato… ma è stata la cosa più romantica che mi sia accaduta in tutta la mia vita…eravamo come Romeo e Giulietta. Quello era stato l’anno più emozionante della mia vita!
A cura di Lapo T.
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