Mi ha sempre affascinato come in poco più di un millesimo di secondo il sangue potesse raggiungere anche la più piccola delle cellule e mantenere in vita ogni organismo.
L’ apparato circolatorio permette all’ossigeno di raggiungere tutte le cellule del corpo attraverso il sangue, che scorre nei vasi sanguigni.
Il sangue viene spinto in tutto il corpo dal CUORE.
Questo funziona come una pompa, è diviso in 4 parti: atrio destro, atrio sinistro, ventricolo destro e ventricolo sinistro.
Ci sono due percorsi circolatori: la piccola circolazione e la grande circolazione.
Grande circolazione
Nella grande circolazione il sangue parte dal ventricolo sinistro dove si trova il sangue arterioso, ricco di ossigeno.
Da qui il sangue entra nell’arteria aorta che è quella più grande di tutte.
Dall’arteria aorta il sangue raggiunge tutte le parti del corpo attraverso una fitta di rete di piccoli capillari.
Questi hanno pareti molto sottili e attraverso queste pareti avvengono gli scambi tra l’ossigeno e l’anidride carbonica prodotta dalle cellule.
Dopo lo scambio, il sangue venoso, cioè ricco di anidride carbonica, torna al cuore questa volta attraverso la vena cava che entra nell’atrio destro del cuore.
Il sangue arterioso, ricco di ossigeno è di un rosso più intenso di quello venoso ricco di anidride carbonica.
Piccola circolazione
Nella piccola circolazione il sangue venoso, giunto nell’atrio destro, passa attraverso la valvola tricuspide nel ventricolo destro da cui, tramite l’arteria polmonare va ai polmoni.
Qui il sangue rilascia l’anidride carbonica e si carica di ossigeno per poi tornare nell’atrio sinistro.
Di qui attraverso la valvola bicuspide raggiunge il ventricolo sinistro per ricominciare con la grande circolazione.
A cura di Chiara C.
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